Bronte, inizia la “nuova era” |Proclamati i venti consiglieri - Live Sicilia

Bronte, inizia la “nuova era” |Proclamati i venti consiglieri

Nei prossimi giorni saranno le nomine di assessori, vicesindaco, presidente e vicepresidente del Consiglio a sancire il definitivo avvio della macchina amministrativa.

BRONTE – È ufficiale. La “nuova era” è iniziata. Proclamati stamattina i nomi dei venti consiglieri che da oggi e per i prossimi cinque anni saranno al fianco del neosindaco Graziano Calanna per amministrare un territorio che fino al ballottaggio del 14 e 15 giugno sembrava essere inespugnabile. Nei prossimi giorni saranno le nomine di assessori, vicesindaco, presidente e vicepresidente del Consiglio a sancire il definitivo avvio della macchina amministrativa.

Maggioranza netta per il primo cittadino che in Consiglio si è assicurato 12 scranni. Angelica Catania, Ernesto Di Francesco, Giuseppe Di Mulo, Antonino Galati Pizzolante, Antonio Lenza, Rosario Liuzzo Scorpo, Samanta Longhitano, Salvatore Luca, Vincenza Meli, Gaetano Messina, Antonio Giovanni Domenico Petronaci e Vittorio Triscari. Questi i nomi dei consiglieri di maggioranza a cui si aggiungono quelli di Franco Catania e Giuseppa Pagano le cui liste, rispettivamente “Io amo Bronte” e “Biuso sindaco”, per il round finale hanno deciso di appoggiare Calanna. Sei invece i membri del consesso cittadino che in aula siederanno all’opposizione: Salvatore Calamucci, Carlo Maria Castiglione, Massimo Giuseppe Castiglione, Maria De Luca, Valeria Franco e Angelica Prestianni. Tutti nomi che confermano le previsioni, eccezion fatta per le liste PD-UDC e “Guardiamo avanti insieme” che, alla conta definitiva dei seggi, rispettivamente perdono e guadagnano un consigliere. Fuori dunque Antonino Currao, dentro Rosario Liuzzo Scorpo.

Al di là degli applausi e del risultato raggiunto, l’obiettivo dovrà essere ora Bronte. Con questo invito il presidente dell’Ufficio elettorale centrale, Antonio Zarrillo, ha ufficializzato i nomi degli eletti. A fargli eco la consigliera Vincenza Meli, prima per numero di voti, che ha ribadito l’avvio di quella “nuova era” diventata ormai parola chiave per il nuovo gruppo dirigente. “Le gente aveva voglia di cambiare” queste le sue parole di commento di fronte ai molti volti nuovi presenti in un Consiglio che per un terzo si presenta in rosa.

 


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