Allarme esalazioni tossiche per un incendio doloso, appiccato nel pomeriggio di ieri, alla discarica Canalotto di Nicosia. La discarica, ubicata presso monte San Giovanni e chiusa dal 2005, fu presa d’assalto già ai primi d’agosto (in quell’occasione le fiamme minacciarono le pendici del monte lambendo due ville nobiliari), mentre il rogo sviluppatosi ieri avrebbe poteva scatenare un disastro ecologico.
Il rischio diossina nella discarica ennese è, infatti, sempre presente. L’intervento del Corpo forestale di Nicosia, giunto in maniera tempestiva insieme a quello dei mezzi aerei con due elicotteri Sierra ed un canadair, ha sventato il peggio. Rimangono, in ogni caso, perplessità sui fumi levatisi sopra Canalotto. Fabio Scavone, procuratore capo di Nicosia, ha aperto un’inchiesta sulle procedure di bonifica della discarica mentre il sindaco Malfitano ha incaricato un esperto di ambiente per valutare il grado di tossicità dell’aria.
