PALERMO – Un fallimento chiamato Sicilia. Pietrangelo Buttafuoco segue il filo rosso di denunce e invettive da anni al centro dei suoi scritti e dà alle stampe un pamphlet che diventa compendio di una serie di articoli – alcuni dei quali ospitati sul nostro quotidiano on line – con al centro la Buttanissima Sicilia. Mai titolo calzò più a pennello per una pubblicazione coraggiosa e fuori dal coro, edita da Bompiani (206 pagine, 12 euro) e presentata in anteprima nazionale oggi a Palermo. Scenario suggestivo sarà Villa Filippina a piazza San Francesco di Paola: sul palco – microfoni aperti alle 18,30 – i giornalisti di LiveSicilia ma anche i foglianti di Giuliano Ferrara, Buttafuoco su tutti ma anche Giuseppe Sottile. E poi un parterre di prestigio a dibattere e fors’anche litigare sull’annunciata rivoluzione siciliana: dal presidente di Confindustria Sicilia Antonello Montante al responsabile nazionale welfare del Pd Davide Faraone al rettore dell’Università di Palermo Roberto Lagalla al sindaco del capoluogo Leoluca Orlando. L’ingresso è libero. Sul palco, presa di mira, la classe dirigente dell’isola, il clientelismo parassitario, l’immobilismo politico, l’uso della battaglia contro la mafia come paravento per coprire interessi di potere. “Una lunga storia di involuzione – ne scrive Buttafuoco – dalla nascita dell’autonomia all’elezione di Rosario Crocetta, che fa della Sicilia di oggi solo la fogna del potere”.
Buttafuoco e la Buttanissima Sicilia | Oggi la presentazione a Palermo
Una pubblicazione coraggiosa e fuori dal coro, edita da Bompiani. Sul palco, a discutere di Sicilia, imprenditori, politici e giornalisti.
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