Caltagirone, accoltella il padre |Polizia arresta 43enne - Live Sicilia

Caltagirone, accoltella il padre |Polizia arresta 43enne

L'ex vigile urbano, molto conosciuto a Caltagirone, ieri sera si è presentato al Pronto Soccorso con una vistosa ferita all'addome. Nel momento del ricovero ha cercato di simulare l'incidente domestico: un'ipotesi che non ha convinto i sanitari che hanno avvertito immediatamente il Commissariato.

Tentato omicidio
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La scena del crimine

CALTAGIRONE – Quella dell’ex vigile urbano colpito ieri sera da una coltellata inferta dal figlio quarantatreenne è una famiglia molto conosciuta a Caltagirone. La città, in queste ore, apprende con incredulità la notizia che la rissa consumatasi ieri sera nell’abitazione in Via Gimbattista Fanales in contrada Romana, sarebbe potuta costare la vita all’uomo. Non era la prima volta che in famiglia gli animi si accedevano sino a scontri anche molto violenti ma mai, sino ad ora, si era superato tale limite. Erano circa le 20,00 quando l’ex vigile urbano è stato condotto al Pronto Soccorso dell’Ospedale Gravina Santo Pietro di Caltagirone con un vistoso sanguinamento dall’addome, a nulla sarebbero valsi i tentativi di dissimulare l’accaduto raccontando di un improbabile incidente domestico. Il personale del nosocomio infatti, dopo le prime cure, avvertiva dell’accaduto la Polizia di Caltagirone, che diretta dal vice questore aggiunto Marcello Ariosto, interveniva sul posto. Poche ore dopo gli uomini del commissariato, avendo chiara la dinamica dei fatti, arrestavano Enrico Reale con l’accusa di tentato omicidio.

I due coltelli sequestrati dalla polizia

I fatti. Il padre rientrato a casa di sera, dopo aver notato la mancanza di un suppellettile di sua proprietà all’interno del garage, chiedeva spiegazioni al figlio che sembrerebbe avesse in altre occasioni venduto alcuni oggetti d’antiquariato del padre per ricavarne profitto, cosa che avrebbe creato anche in passato attriti fra i due. Da qui sarebbe iniziata una forte discussione fra padre e figlio, durante la quale sarebbe intervenuto in difesa del genitore il fratello minore. L’alterco, che nel frattempo sarebbe degenerato, si sarebbe spostato dalla casa di campagna al giardino antistante l’ingresso della villetta dove, il figlio quarantatreenne del Vigile urbano in questione nell’affrontare il padre decideva di brandire ben 2 coltelli con la lama di 9 cm del tipo punta e taglio.Al coltello, sempre secondo la ricostruzione fornita dagli inquirenti, si sarebbe arrivati dopo che fra i tre, si sarebbero susseguiti anche momenti di violenza contraddistinti da calci, pugni oltre che morsi e qualche colpo di ramazza di legno.

La prognosi per il padre è di 20 giorni, la ferita in pieno addome sembra non destare al momento particolari preoccupazioni. Per Reale, detenuto la casa circondariale di contrada Noce a Caltagirone,  la prognosi è di 10 giorni, la stessa per il fratello minore che però ha rifiutato il ricovero a seguito dei traumi riportati nella colluttazione.

 


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