CALTANISSETTA – Avrebbe dovuto giurare insieme ad i suoi colleghi ed essere così iscritto all’Ordine dei medici, ma Aldo Naro non c’era durante l’assemblea indetta dal presidente dell’ordine Giovanni D’Ippolito. C’erano i suoi genitori Rosario Naro e Anna Maria Ferrara, che hanno ricevuto la pergamena che riporta il codice deontologico del medico ed il giuramento d’Ippocrate. Perchè il ricordo del giovane medico nisseno ucciso barbaramente sia imperituro.
“Al nostro giovane collega Aldo non è stata data la possibilità di proseguire gli studi brillantemente avviati con sacrificio e risultati eccellenti, ma siamo sicuri che avrebbe onorato la nostra professione con grande abnegazione e impegno. Lui vivrà nel nostro ricordo e noi saremo sempre accanto alla sua famiglia”, ha detto il presidente dell’Ordine annunciando che alla memoria di Aldo Naro l’Ordine dei Medici intitolerà un corso sui corretti stili di vita rivolto agli alunni delle scuole elementari.
Il padre di Aldo, Rosario, visibilmente commosso, ha ringraziato l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri per le numerose iniziative commemorative dedicate al figlio: “La morte di Aldo ci colpisce tutti perché è tanto feroce il modo in cui è stato strappato delle nostre braccia, quanto incomprensibile. Aver negato l’opportunità ad un ragazzo che si era preparato seriamente per la professione medica e che avrebbe conseguito traguardi prestigiosi facendo il bene delle persone, è davvero qualcosa che provoca tanto dolore”.