PALERMO – Il Consiglio dei ministri ha deciso la nomina di Vito Calvino a questore di Palermo. Classe 1961, originario del capoluogo siciliano, dove ha diretto il commissariato di Brancaccio per 5 anni e quello di San Lorenzo per altri 2, è in Polizia da trentasei anni.
Ha guidato la squadra mobile, che, in quegli anni ha catturato diversi pericolosi latitanti, come Domenico Raccuglia, Gianni Nicchi e Giuseppe Falsone. Promosso dirigente superiore, viene nominato direttore del reparto investigazioni giudiziarie della Direzione investigativa antimafia.
Nel 2019 il suo primo incarico da questore oer la provincia di Messina e dal 26 maggio 2021 a capo della questura di Catania. Calvino prenderà il posto di Leopoldo Laricchia che è stato nominato all’ispettorato della Camera dei deputati. Il nuovo questore di Catania sarà Giuseppe Bellassai, attuale questore di Perugia.
Gli auguri del sindaco Lagalla
“Rivolgo i miei migliori auguri di buon lavoro a Vito Calvino, appena nominato Questore di Palermo dal Consiglio dei Ministri. Sono certo che avvalendosi della sua comprovata esperienza e dell’approfondita conoscenza del nostro territorio, dove ha esercitato per molti anni dirigendo il Commissariato di Brancaccio e San Lorenzo, potrà svolgere egregiamente il delicato ruolo per il quale ha appena ricevuto l’incarico”. Così il sindaco di Palermo Roberto Lagalla sulla nomina del nuovo questore da parte del Consiglio dei ministri. “Al Questore uscente, Leopoldo Laricchia – aggiunge Lagalla – esprimo un sincero ringraziamento per il suo operato a Palermo, svolto sempre con grande serietà e dedizione. A lui, un augurio per la nuova nomina all’Ispettorato della Camera dei deputati”.
Schifani: ‘Calvino conosce bene il territorio’
“Un sentito ringraziamento a Leopoldo Laricchia per l’egregio lavoro svolto a Palermo e un augurio di buon lavoro al nuovo questore Vito Calvino”. Così il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani dopo la nomina da parte del Consiglio dei ministri del nuovo questore del capoluogo siciliano.
“Calvino – aggiunge Schifani – conosce bene questo territorio perché Palermo è la sua città, ma è anche il luogo dove ha maturato esperienze di grande valore. La sua lunga e prestigiosa carriera è di per sé una garanzia di qualità del lavoro che svolgerà a presidio della sicurezza e della legalità. Su questo fronte troverà il mio governo sempre schierato al suo fianco”.
“I miei auguri – prosegue Schifani – vanno anche a Laricchia per il suo nuovo incarico che lo porterà a Roma, all’Ispettorato della Camera dei deputati, certo che anche nella Capitale saprà farsi apprezzare per le sue competenze e per la sua grande professionalità”.
Cisal: “Auguri di buon lavoro”
“Facciamo gli auguri di buon lavoro a Vito Calvino, nominato dal Consiglio dei Ministri Questore di Palermo a partire dal prossimo ottobre. Persona competente e d’esperienza, ricoprirà un ruolo delicato in una città che deve essere in prima fila nella lotta alla criminalità e che ha bisogno di un patto fra istituzioni, società civile e mondo del lavoro per la riaffermazione della legalità”. Lo dicono Giuseppe Badagliacca, Nicolò Scaglione e Gianluca Colombino di Cisal.
Tantillo: “Bentornato”
“A nome del Consiglio comunale di Palermo desidero formulare un caloroso ‘bentornato’ al questore Vito Calvino a cui vanno i migliori auguri di buon lavoro. Questo prestigioso incarico sono certo che sarà svolto con la competenza, la passione e il rigore. Allo stesso tempo desidero ringraziare il questore Leopoldo Laricchia, sotto la cui direzione in questi anni le forze dell’ordine hanno raggiunto importanti risultati nel contrasto alla criminalità”. Lo dice il presidente del consiglio comunale di Palermo Giulio Tantillo.

