PALERMO – Giancarlo Cancelleri lascia il Movimento Cinquestelle. Un addio che era nell’aria e che oggi l’ex sottosegretario mette nero su bianco attraverso un’intervista sul sito qds.it. Un divorzio destinato a fare discutere.
La delusione delle regionali…
Cancelleri, infatti, è uno dei volti più noti del Movimento, grillino della prima ora, già candidato alla presidenza della Regione Sicilia e sottosegretario ai Trasporti. Il percorso di Cancelleri e quello dei pentastellati viaggiava da mesi su binari paralleli. La corrispondenza di amorosi sensi, complice la regola ferrea del doppio mandato, inizia ad affievolirsi in occasione delle regionali siciliane. Conte non viene meno alla regola aurea del Movimento e non candiderà Cancelleri alla presidenza della Regione preferendogli la senatrice Barbara Floridia.
La partita catanese
L’ex sottosegretario, qualche mese dopo, metterà a disposizione dei pentastellati il proprio nome per la corsa a sindaco di Catania. Ma anche questa volta senza alcun successo, l’unica possibilità per Conte e soci è quella di correre per il consiglio comunale. Cancelleri allora inizia a interloquire con l’ex sindaco Enzo Bianco che però alla fine sarà costretto, per via della sentenza della Corte dei Conti, ad abbandonare il proposito della corsa fuori dal centrosinistra per poi decidere di convergere, con lista al seguito, sul candidato del fronte progressista Maurizio Caserta. Una strada che Cancelleri non seguirà. Oggi l’annuncio del divorzio non senza acrimonia.
L’invettiva nei confronti di Conte
“Quello in cui ero io era un gruppo capace di fare attivismo nel territorio, arrivavano i risultati, si eleggevano i sindaci, si valorizzavano le proprie risorse. Oggi il Movimento è distrutto e non ha più consensi”, dice l’ex pentastellato. “Una prima delusione – afferma – è arrivata quando ho incontrato l’ultima volta Giuseppe Conte”. “Nessuno si è degnato di farmi una telefonata – dice sui suoi ex colleghi del M5s – ma hanno fatto dei video contro di me in cui mi hanno riempito di insulti”. Gli ex compagni al momento preferiscono restare con le bocche cucite. Almeno in pubblico. “Non me la sento di sparare sulla Croce Rossa”, dice a taccuini chiusi un big del Movimento.
Dove andrà Cancelleri? L’ipotesi De Luca
La domanda a questo punto è “dove è diretto Cancelleri?”. Il pronostico sul terzo posto del fronte progressista (“Non è neanche così scontato che il Fronte Progressista arrivi secondo. Mi aspetto che la compagine di Cateno De Luca farà un buonissimo risultato, come alle regionali. Hanno un candidato giovane e intelligente, possono raccogliere anche un po’ di voto di protesta, diciamo così”) sembrerebbe dare un’indicazione. Che sia diretto tra le braccia di Cateno De Luca in vista delle Europee? Qualche interlocuzione ci sarebbe stata ma al momento tutto resta in sospeso. In compenso, il candidato Gabriele Savoca a domanda diretta risponde coì: “Su Cancelleri non sappiamo se stia facendo il salto in lungo o in alto ma non è certamente nella nostra direzione, sicuramente lo ringraziamo per l’apprezzamento nei nostri confronti che conferma che rappresentiamo l’unica alternativa valida per questa città”, dice a Live Sicilia. Staremo a vedere.