PALERMO – “Proseguendo la sua campagna acquisti, Forza Italia si è messa il profumo senza fare la doccia”. E’ quanto scrive in una nota il collettivo Offline Palermo, che nella notte ha affisso dei manifesti di fronte il tribunale, in via Volturno, in via Gen. Magliocco, in piazza Verdi e in Piazza san Francesco di Paola. Manifesti nei quali sono raffigurati Berlusconi, Bossi e Cancelleri, ma anche Rocco Chinnici, padre di Caterina da poco passata dal Pd a Forza Italia.
“Noi del collettivo Offline non abbiamo mai attaccato alcun partito di destra o di altro orientamento politico. Ci siamo invece sempre soffermati sulla questione morale – si legge ancora nella nota -, perché fare politica in Sicilia oggi significa essere inequivocabilmente antimafiosi. È vergognoso che un uomo da anni coinvolto politicamente nella lotta alla mafia, come Giancarlo Cancelleri, faccia adesso parte della ‘famigghia’. Ancora più vergognosa è l’adesione a Forza Mafia di Caterina Chinnici, figlia del creatore del pool antimafia, il magistrato Rocco Chinnici”.
“Ricordiamo alla Chinnici, così come alla Dalla Chiesa, che portando un cognome come il loro, non può giustificarsi l’adesione ad un partito ‘Amico degli Amici’, e che i nostri manifesti non sarebbero mai esistiti se si fossero iscritte ad un qualsiasi altro partito di destra. L’eredità lasciata dai nostri martiri – conclude il collettivo – supera quella genetica e vive nella moltitudine dei figli morali che hanno generato con il loro sacrificio”.