PALERMO – “Il 5 novembre sarà il giorno della liberazione in caso della nostra vittoria”. Lo afferma il candidato premier M5s Luigi Di Maio facendo appello al voto dei siciliani. “La sensazione è che c’è un grande entusiasmo: sarà un referendum tra un passato che torna, con tanto di sigla di partito, e il futuro”, sottolinea il candidato M5s alla Presidenza della Regione, Giancarlo Cancelleri.
“Il giorno 7 conoscerete, se vinco, tutta la squadra degli assessori. Non li ho presentati prima perché ho capito che avrei trasformato persone competenti in bersagli mobili”. Lo afferma il candidato M5s Giancarlo Cancellieri prima di partire per la biciclettata in centro a Palermo con Davide Casaleggio, Alessandro Di Battista, Luigi Di Maio e Giampiero Trizzino.
“Non è che chi si candida con il M5S diventa un supereroe, ma quanto è serio un partito che appena scopre un candidato lo ha ingannato lo sbatte fuori? Noi abbiamo dato una risposta immediata, da noi carriera non la fa nessuno, gli altri appena li arrestano li candidano”. Lo afferma Giancarlo Cancelleri, in merito alla vicenda di Gionata Ciappina, nel corso della biciclettata in centro a Palermo. E Cancelleri nega anche che ci sia una Parentopoli nella rosa dei candidati in Sicilia: “Non ci sono parenti nelle liste”.