A partire dal 23 settembre i cani di taglia medio-grande potranno volare in cabina accanto ai proprietari. L’annuncio è arrivato direttamente dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, durante il suo intervento alla seconda edizione dell’Italian Pet Summit, organizzato da Il Sole 24 Ore.
“Quello degli animali domestici è un tema indirettamente e grandemente economico oltre che sociale, per tutte le ricadute affettive ed effettive – ha sottolineato il ministro –. Voglio ricordare che abbiamo superato il limite vecchio degli 8/10 kg per il trasporto aereo e la notizia ha confortato in Italia e ha fatto discutere nel mondo. E ora posso annunciare che il 23 settembre vi sarà il primo viaggio per i cani di taglia grande in cabina”.
Cani in aereo, la svolta normativa dell’Enac
Il cambio di passo si deve a una delibera approvata lo scorso maggio dal consiglio di amministrazione dell’Enac, che ha dato il via libera al superamento dei limiti di peso finora fissati (8-10 kg a seconda della compagnia).
Le nuove disposizioni, elaborate dall’Ente nazionale per l’aviazione civile, permettono alle compagnie aeree di adottare protocolli specifici: gli animali non andranno in stiva e dovranno essere trasportati in contenitori omologati, posizionati in modo da non intralciare né le uscite di emergenza né l’operatività dell’equipaggio, e fissati con sistemi di sicurezza idonei. L’obiettivo è garantire sia la sicurezza del volo sia il benessere degli animali.
Ad inaugurare la nuova era sarà Ita Airways con il volo Milano-Roma. “Quando è uscita la notizia della possibilità di portare in cabina, in aereo, i cani sopra gli 8-10 chili, tanta gente è rimasta contenta e sollevata, ma bisogna anche pensare all’altra parte del mondo, che se ne disinteressa o peggio ancora magari se ne infastidisce”, ha sottolineato il leader della Lega. Per poi aggiungere: “Bisogna sempre usare criterio, ma se ci siamo e si comincia, per me è motivo di orgoglio, oltre che un passo in avanti dal punto di vista della civiltà”.
Salvini: “Presto confronto sui pet anche nei ministeri”
Matteo Salvini ha poi ricordato che “con il nuovo codice della strada abbiamo inasprito le sanzioni nei confronti di chi abbandona animali lungo l’asse stradale che oltre essere un episodio di assoluta inciviltà mette anche a rischio l’incolumità di animali uomini e mezzi”.
Il ministro ha anche annunciato la volontà di aprire un dialogo con i sindacati interni al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti “per permettere anche ai dipendenti di essere accompagnati sul posto di lavoro dai loro amici pet”.
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