Canile, stop ai trasferimenti| "Vogliamo il bene degli animali" - Live Sicilia

Canile, stop ai trasferimenti| “Vogliamo il bene degli animali”

Dopo il caos degli ultimi giorni il sindaco parla della situazione al canile municipale.

PALERMO – “Noi vogliamo il bene degli animali e svuotare la struttura di via Tiro a Segno: speriamo che le richieste di adozione che sono finora arrivate ci consentano di evitare di trasferire altrove i cani”. Dopo giorni di infuocate polemiche, il sindaco Leoluca Orlando convoca una conferenza stampa sul caos al canile municipale di Palermo. Un confronto con la stampa ormai necessario, dopo la ridda di dichiarazioni e veleni che si e’ scatenata specie sui social network.

“Dal 2013 a oggi abbiamo speso 4 milioni di euro per strutture che hanno accolto i cani a 2.080 euro l’anno ad animale – ha detto il sindaco affiancato dall’assessore Sergio Marino, dal dirigente Gabriele Marchese, dal presidente del consiglio Salvatore Orlando e dal vice comandante dei vigili Luigi Galatioto – da oggi diciamo basta a questi affidamenti sine die. Abbiamo vissuto condizioni emergenziali non degne di una città che vuole rispettare gli animali, abbiamo lanciato una campagna di adozione che non ha avuto fortuna e infine abbiamo pubblicato un avviso, con contributo una tantum di 480 euro e la piena tracciabilita’ a opera di Asp e Polizia municipale”. Ad oggi in via Tiro a Segno ci sono poco meno di un centinaio di cani, di cui una sessantina dovrebbero andare all’ex mattatoio (“Finalmente la Regione ci ha dato il via libera dopo 13 anni”, ha detto Marchese) mentre gli altri dovrebbero essere trasferiti a Genova e Ragusa. In 240 sono invece ospitati in altri canili al costo di 2.080 euro l’anno.

Misure che però non hanno convinto gli animalisti. “Abbiamo chiesto un incontro in Prefettura, che si e’ tenuto anche oggi – ha precisato il sindaco – la Regione ha chiesto di fare ulteriori verifiche sulla struttura di Ragusa, nonostante il parere positivo dell’Asp locale, e noi ne siamo ben contenti. Basta affidamenti sine die, grazie al fatto che oggi c’e’ la Reset, ma agiremo legalmente contro chi ci ha insultato”.

Il Comune ha negato il pericolo vivisezione, per rispondere anche a distanza a Licia Colo’, e ha detto di voler puntare sulle adozioni di cui sara’ possibile la tracciabilita’ on line. “Entro il 3 aprile i cani dovranno essere fuori da via Tiro a Segno – ha precisato Marchese – noi speriamo di farne adottare il più possibile, anche fra i 240 che sono al momento in altre strutture”. “Stiamo gia’ lavorando a un canile comune con Monreale – ha aggiunto Marino – via Tiro a Segno e’ solo un presidio sanitario e tale dovra’ tornare a essere”. Per il momento, insomma, stop ai trasferimenti, almeno fino al 3 aprile.

LE REAZIONI
“Un polverone che si sarebbe potuto evitare con un po’ di buon senso”. Così Filippo Occhipinti, consigliere comunale di Palermo, commenta la vicenda del canile comunale. “Come atto di buon senso si dovrebbe inoltre ritirare l’avviso delle adozioni incentivate – dice Occhipinti – Un atto d’amore non è mercificabile e invito tutte le associazioni animaliste serie e riconosciute a contribuire allo svuotamento della struttura di via Tiro a Segno. Così si otterrebbe un duplice scopo: un’adozione sicura e una struttura moderna per la cura e il pronto soccorso dei nostri amici. Il problema del randagismo fa affrontato a livello regionale, altrimenti non eviteremo mai criticità e speculazioni, e invito eventuali testimoni a denunciare i responsabili dei danneggiamenti ai mezzi comunali, nell’interesse dei veri animalisti”.

 

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI