PALERMO – “Sembrava tutto pronto per l’avvio dei lavori per la ristrutturazione della cantina sociale Kaggio confiscata a Salvatore Riina e Bernardo Brusca boss di Cosa nostra e un ricorso tra due imprese ha imposto uno stop non previsto alla consegna dei lavori”. Lo afferma Salvino Caputo Vice presidente della Commissione Attività produttive.
“Non è possibile – ha aggiunto – che opere importanti come il recupero di beni confiscati di grande significato si blocchino per contenziosi rappresentanti imprese”. La cantina era stata finanziata dal Pon sicurezza del ministero dell’Interno per essere destinata a centro di eccellenza per la Agricoltura.