PALERMO – Controlli a tutto spiano sul fronte della sicurezza alimentare, specie nella zona dei mercati popolari. In azione sono entrati gli agenti del nucleo anti frode della polizia municipale, che tra le bancarelle del Capo hanno riscontrato numerose irregolarità.
Un ambulante, infatti esponeva carni in cattive condizioni igieniche e di conservazione. nel dettaglio, P.G di 60 anni, aveva messo a disposizione della clientela tre capretti di 24 chili ciascuno, un agnellone di 20 chili, tre teste di capretto di 3 chili, quattro spezzoni di agnellone per altri 6 chili e un chilo di interiore sul suolo pubblico, senza averne l’autorizzazione.
Inoltre, la carne si trovava in un bancone non refrigerato e in preda a polvere, agenti atmosferici e insetti. Gli agenti sono intervenuti su segnalazione della polizia. Sul posto hanno accertato le irregolarità anche i veterinari dell’Asp che non hanno ritenuto commestibili le carni, potenzialmente pericolose, quindi, per il consumo alimentare. La carne sequestrata, cento chili circa, era inoltre priva di tracciabilità e su disposizione del magistrato ne è stata avviata la distruzione. Il venditore ambulante è invece stato segnalato all’autorità giudiziaria.