BELPASSO – “Mai stato del Pd”. Il sindaco di Belpasso, Carlo Caputo, eletto con il sostegno di Articolo 4 e dato per vicinissimo ai democratici e in particolare all’area guidata da Enzo Bianco, vuole sottolineare come, lui, non abbia mai militato nei democratici. Il sostegno al candidato all’Ars Giuseppe Zitelli, ex amministratore di Belpasso e oggi in corsa per Nello Musumeci presidente, dunque, non rappresenterebbe un cambio di casacca, ma l’esito di un persorso di due anni. “Non parliamo di trasformismo – afferma Caputo: tengo a sottolineare che non sono mai stato del Pd; mi sono ritrovato all’interno del Partito Democratico, anzi nell’area Liberal, per una dichiarazione del sindaco Enzo Bianco che, in effetti, io non ho smentito – racconta il sindaco. E’ stato in occasione del referendum costituzionale – prosegue – che mi sono avvicinato al Pd e abbiamo fondato LiberalSI Belpasso”.
E in effetti, la “guerra” che il Pd locale ha fatto al primo cittadino sarebbe un segnale evidente di questa “distanza”. Diventata vicinanza legata alla campagna referendaria e alla riforma costituzionale – “che ho sostenuto, sostengo e continuerò a sostenere” – e morta nel mese di dicembre. “Non mi sono mai tesserato e non ho mai aderito al Pd – afferma ancora spiegando come “con Bianco, non siamo mai andati avanti, non c’è stata alcuna progettazione politica non si è costruito alcun progetto. La candidatura di Zitelli, invece – prosegue Caputo – l’abbiamo costruita da anni a Belpasso”.
Eppure, nella nota dei Liberal Pd Sicilia dello scorso 28 ottobre, era Caputo ad affermare “Con il sindaco Bianco, c’è grande sintonia, un’affinità politica e una comune visione del nostro territorio e della città metropolitana. La politica deve essere servizio per i cittadini e i Liberal PD ci permetteranno di continuare ad occuparci del nostro territorio ma anche di avere un luogo di confronto e di crescita con un respiro anche nazionale. Abbiamo inoltre costituto il comitato LiberalSI Belpasso perché la vittoria del Sì è necessaria per attuare il cambiamento necessario”.
In ogni, il primo cittadino di Belpasso fa riferimento alla sua “Rete comune”, composta da amministratori locali e da alcuni sindaci “che lavorano da tempo per creare un soggetto politico – dice Caputo: sono loro che hanno costruito la candidatura di Zitelli e che adesso la sponsorizzano. Siamo un gruppo degli amministratori legati ad alcuni riferimenti – aggiunge – ma abbiamo una nostra autonomia, siamo amministratori e amici e oggi puntiamo sul nostro uomo che è in corsa con Nello Musumeci”.
Anche la scelta di sostenere il candidato di centrodestra sarebbe stata ponderata e concordata con Rete Comune. “Dei candidati in campo – afferma – quello di centrosinistra è sconosciuto ed è stato calato dall’altro; l’altro, dei grillini, non credo abbia mai dimostrato di avere esperienza politica. E poi c’è Musumeci, un uomo che ha dimostrato non solo di essere libero ma di essere anche determinato”. Caputo e la Rete Comune non sono proprio degli sponsor di Nello Musumeci ma molto vicini al movimento di Stefano Parisi Energie per l’Italia.
