PALERMO – Aria di cambiamenti e innovazioni al Coni Sicilia. Giovanni Caramazza, già presidente del Comitato provinciale di Palermo è il nuovo presidente del Coni regionale. Caramazza è stato eletto, ieri, ricevendo l’unanimità dei consensi. Un risultato che è testimonianza dell’unità del movimento sportivo siciliano che ha riconosciuto l’importanza del lavoro svolto dall’oramai ex reggente in questi lunghi anni al servizio dello sport.
“Lo sport è un tesoro nascosto, uno strumento formidabile di aggregazione sociale che riesce a trasmettere grandi emozioni oltre che un’importante occasione di crescita per i giovani – ha affermato Caramazza – Nel prossimo quadriennio l’azione del Coni sarà orientata ad un’intensa collaborazione sia con le federazioni sportive nazionali e con le discipline sportive associate, per favorire e potenziare la crescita di atleti e squadre, sia con gli enti di promozione sportiva al fine di diffondere la cultura del movimento e della pratica sportiva dei siciliani migliorando il livello generale di salute”.
Nel corso della conferenza stampa nella sede del comitato regionale siciliano, questa mattina, è stata presentata la nuova giunta del Coni Sicilia. Ad affiancare Giovanni Caramazza nel nuovo quadriennio olimpico ci saranno Alessandro Morgana (Figc), Sergio Parisi (Fin), Vincenzo Falzone (Fipav), Antonio Rescifina (Basket), Gabriele Palpacelli (Tennis), Carlo Beninati (Badminton), Salvatore Maria Russo (Csi) e Roberta Cascio (Cip).
Tante le iniziative e i progetti che il Coni Sicilia intende sostenere e promuovere nel corso del quadriennio 2013-2016. Caramazza ha parlato di obiettivi ben precisi e idee dettagliate che mirano a rivoluzionare il panorama sportivo siciliano. Il programma messo a punto dal nuovo presidente, di comune accordo, con la giunta del Coni Sicilia consta, infatti, di ben ventuno punti: dall’alfabetizzazione motoria al modo di intendere e fare comunicazione in campo sportivo, dalla formazione alle tematiche ambientali, dai processi di integrazione alla possibilità di un dialogo aperto e costruttivo con il mondo della politica. Grande importanza, infine, sarà rivestita dalla ricerca all’interno dei centri del fitness siciliano al fine di stimare la frequenza del ricorso alla pratica, sempre più diffusa tra i giovani, dell’integrazione alimentare.
“In questo quadriennio daremo un nuovo slancio ai processi d’integrazione e solidarietà nel mondo dello sport e la nostra attenzione sarà rivolta soprattutto agli anziani, agli adolescenti, agli immigrati e ai diversamente abili – ha assicurato Caramazza – Vogliamo provare a stare più vicini allo sport e alle persone, vogliamo parlare delle nostre distanze e delle nostre carenze ma vogliamo anche provare ad abbatterle, a vincere con la testa ma anche con il cuore”.
Infine una frecciata al governo regionale: “Lanciamo un appello alla Regione, che non ha previsto alcuno stanziamento per lo sport regionale”.