PALERMO – Avevano avviato un’attività completamente abusiva, ricavandola nei locali di palazzine diroccate e offrendo ai clienti prodotti in cattivo stato di conservazione. Carni, salumi, panelle e “crocchè”, venivano infatti tenuti in bidoni, recipienti e pentole arrugginite. E’ così scattato il sequestro per tre locali della Vucciria, nel cuore del centro storico, dove nel corso dell’ennesimo Controllo Integrato del Territorio delle forze dell’ordine svolto stanotte, sono emerse gravi irregolarità.
L’attività è stata condotta da polizia di Stato, nel dettaglio personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, del Reparto Prevenzione Crimine e della divisione di Polizia Amministrativa e Sociale e del reparto Mobile, unitamente alla polizia municipale del Nucleo controllo attività produttive e chiusure coatte. Il blitz ha riguardato piazza Garraffello e le strade limitrofe, tappe della movida cittadina dove sono state elevate multe e sanzioni per quasi trentamila euro.
Più di cento i chili di alimenti finiti sotto sequestro, sprovvisti di tracciabilità e conservati in luoghi non adatti. Una delle attività finite sotto la lente d’ingrandimento si trova in piazza Garraffello 18, le altre due nella stessa piazza ad angolo con la via omonima e via Argenteria. Oltre all’occupazione abusiva del suolo pubblico per duecento metri quadrati, che è costata a sette titolari di pub multe per centinaia di euro, è stata riscontrata l’assenza di qualunque tipo di autorizzazione per l’inizio dell’attività, la somministrazione di alcolici e bevande e la manipolazione dei cibi.
Ciò nonostante, che aveva aperto quelle attività, aveva collocato in piazza griglie, piastre e friggitrici, “mettendo in serio pericolo la salute degli utenti”, precisano dalla polizia municipale. “E’ importante sottolineare il rischio a cui si va incontro sottovalutando il metodo di conservazione di questi cibi. Bidoni sporchi pieni di alimenti in preda alle intemperie e alle polveri sottili, vengono infatti posizionati sulla strada tra centinaia di persone che affollano l’area”. Sequestrati carni rosse e bianche – salsiccia, carne di maiale e pollo – prodotti cotti, panini, e quasi cento chili di ortofrutta, che come l’autorità giudiziaria ha stabilito, sono stati distrutti. Identificate e controllate 54 persone.
