Caro voli, Fto-Confcommercio: "Andare in Sicilia costa più di New York"

Caro voli, Fto-Confcommercio: “Andare in Sicilia costa più di New York”

Le tariffe e i costi sono schizzati alle stelle

ROMA – Con l’avvicinarsi delle festività natalizie torna d’attualità il tema del caro voli. Le tariffe e i costi per spostarsi da e per le isole maggiori sono schizzati alle stelle: un biglietto Palermo – Milano, per esempio, già ora costa circa 300 euro.

“Mercato tutt’altro che sano”

Franco Gattinoni, presidente della Federazione turismo organizzato di Confcommercio, dice in merito: “Non è accettabile che andare in Sicilia o in Sardegna costi più che volare su New York. L’Antitrust ha già aperto un’istruttoria sul mercato che riguarda la Sicilia e noi abbiamo dato il nostro contributo in termini di dati e informazioni. Ma è chiaro che a fronte di un mercato tutt’altro che sano e competitivo servono soluzioni di sistema e un ridisegno strategico complessivo del settore dei voli, cui siamo pronti a dare il nostro apporto nell’ambito del tavolo istituzionale ad hoc, del quale sollecitiamo a questo punto una convocazione”.

Le misure governative del decreto asset non possono risolvere tutti i problemi – conclude il presidente Fto – . Ma è necessario che i vettori rispettino il lavoro di tutti gli operatori della filiera, a cominciare da agenzie di viaggio e tour operator, e che osservino tutte le tutele previste per il viaggiatore dal Regolamento 261 del 2004″.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI