"Casa del sesso" con confort |Brasiliana finisce in manette - Live Sicilia

“Casa del sesso” con confort |Brasiliana finisce in manette

Scoperto dalla Squadra Mobile un'appartamento in via Firenze trasformato in un centro d'appuntamenti. I clienti "aggangiati" attraverso il web. Prezzi elevati: 100 euro per una prestazione. GUARDA IL VIDEO

Prostituzione
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CATANIA – Un elegante appartamento in via Firenze trasformato in una casa d’appuntamenti con tutti i confort. E anche il tariffario non era per tutte le tasche: almeno cento euro a prestazione. Elizangela Galvao, 39enne brasiliana, deve rispondere dell’accusa di sfruttamento della prostituzione. La Squadra Mobile l’ha arrestata ieri pomeriggio proprio quando nella casa in affitto c’era un cliente che stava per “consumare” un rapporto sessuale con un’altra sudamericana, probabilmente “ingaggiata” dalla maitresse con passaporto spagnolo. L’appuntamento era avvenuto tramite un annuncio web.

Gli agenti della Sezione “Criminalità Staraniera e Prostituzione, avevano avuto una soffiata che nel palazzo di Via Firenze c’era uno strano andare di uomini che bussavano sempre alla porta del mini appartamento che era stato dato in locazione alla brasiliana, con regolare contratto, a giugno. Sono state avviate le attività di osservazione e così ieri pomeriggio, dopo aver interrogato un cliente, i poliziotti hanno fatto irruzione nell’abitazione ed hanno trovato la Galvao e un’altra connazionale.

Gli agenti insieme alla Polizia Scientifica hanno svolto un’ispezione approfondita e hanno trovato i segni inequivocabili che l’appartamento era un’alcova per ospitare incontro di sesso a pagamento. Oltre ai documenti relativi all’affitto, sono stati rinvenuti parecchi preservativi e materiale “idoneo” al consumo di atti sessuali.

Inoltre è stato accertato che l’utenza inserita nel sito di annunci era intestato alla Galvao. Il cliente ha confermato il numero di cellulare ed ha dichiarato di aver versato 100 euro per poter ricevere la prestazione dall’altra brasiliana. Durante la perquisizione i poliziotti hanno trovato all’interno della camera utilizzata per “ricevere” i clienti un porta monete con svariate carte di credito tutte intestate all’arrestata oltre a 600 euro. Il contante è stato sequestrato.

 

 

 


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