PALERMO – “Non possiamo più uscire di casa per paura che ce la occupino, siamo abbandonati dalle istituzioni”. L’appello è di uno dei condomini di via Gino Funaioli 22, in zona Sperone: un palazzo come tanti altri, tra la trafficatissima via Messina Marine e piazza Torrelunga, proprio accanto alla nuova linea del tram. Un palazzo come dicevamo normale, dove però da qualche tempo i residenti non vivono più tranquillamente.
Qualche mese fa alcune famiglie di senzatetto, con bambini al seguito, hanno occupati i due seminterrati, mercoledì scorso invece sono stati occupati due appartamenti al piano terra e uno al primo piano. Occupazioni, ben inteso, assolutamente abusive e in barba a qualunque legge anche se ci sono di mezzo dei minori. “Non viviamo più – scrive il condomino, che preferisce mantenere l’anonimato – ci hanno chiesto le chiavi del portone d’ingresso e abbiamo paura di uscire di casa per il timore che venga occupata. Hanno forzato le porte di ingresso come se nulla fosse. Quelle case dovevano essere vendute, ecco perché gli inquilini erano andati via. Ma ora cosa succederà? E’ una situazione incredibile, se pensiamo che dovremmo essere la quinta città italiana”.
“I cittadini si sono rivolti alla circoscrizione – dice il presidente Antonio Tomaselli – e noi ci siamo subito attivati chiedendo alla Polizia municipale un controllo più serrato di tutta la zona. Capisco il disagio di chi non ha una casa, ma non possiamo far vivere dei cittadini nel terrore di perdere la propria. Le autorità agiscano tempestivamente”.