“I cittadini italiani assistono da giorni ad attacchi e reazioni scomposte di esponenti del governo che – senza confrontarsi con il merito della decisione di un giudice del Tribunale di Catania in materia di protezione internazionale – investono con grande risonanza mediatica e insistenza la persona, gli affetti e la vita del magistrato. Lo scopo perseguito è evidente, ovvero intimorire ogni giudice che dovesse assumere un’interpretazione non gradita o allineata ad un certo indirizzo politico”. E’ quanto afferma l’Anm in un documento approvato a maggioranza al termine del direttivo dell’associazione”.
Il riferimento è al caso Apostolico. La nota arriva dopo che altre sezioni avevano preso posizione come, per esempio, a Palermo e a Catania.