PADOVA ‘Intelligente, vivace e simpatico’, nel tritacarne della guerra tra i genitori per l’affidamento. Così è descritto ai giudici nelle motivazioni, pubblicate oggi dal Gazzettino, il bambino padovano del quale è stato stabilito l’allontanamento della madre. La donna viene indicata come una delle cause per le quali il bimbo non aveva riconosciuto nel padre la figura genitoriale. Intanto, a proposito delle immagini del bimbo trascinato via dagli agenti, il ministro Cancellieri le definisce drammatiche ma invita a rispondere all’emotività con razionalità.
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