Nella vicenda salta subito anche all'occhio di un profano intanto qualsiasi presupposto per ipotizzare il resto di sequestro: la ONG e quindi le persone a bordo potevano andare dove volevano. Il sequestro si verifica quando non si può andare da nessuna parte perché un altro soggetto te lo impedisce Andiamo all'altra fattispecie di reato ossia rifiuto di atti d'ufficio. La frittata va rovesciata in toto. Salvini avrebbe potuto essere perseguito se non avesse seguito la legge che non permette l'approdo di soggetti in modo clandestino. Questi i fatti tutto il testo e' aria fritta. Le incongruenze della giustizia italiana: gli stessi fatti a Catania non hanno dato luogo ad alcun procedimento penale; il ministro Lamorgese ha adottato più volte il comportamento di Salvini ma non é mai stato perseguito. Cosa si vuole di più: se questa non é politica mi si dica che é diritto. Bisogna avere proprio la faccia tosta. AVANTI CON LA RIFORMA CHE NON SE NE PUÒ PIÙ MAGARI ADOTTANDO IL COMMONLAW ALL'INGLESE.
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Dare nuove risorse umane a un Corpo ormai vecchio, stanco e demotivato è senza dubbio necessario e migliorativo. Ma anche assumendo 1000 agenti non risolverebbe il problema incendi: oltre la perniciosa inadempienza dei comuni verso chi ha abbandonato i propri fondi o la mala giustizia verso gli allevatori, bisogna innanzitutto acculturare le genti iniziando dalle istituzioni, statali in primis e via via tutte le altre.
Questo non è un concorso ma una caccia al tesoro, con un tesoro che ha già un destinatario.
Donna intelligente e colta. Mia Professoressa di lettere al liceo nel "78 anno del mio diploma e molto attenta a noi alunni. Brava persona. Mi dispiace.
La delinquenza imperversa indisturbata...
Sarebbe il caso di penalizzare gli stipendi a chi ha combinato il disastro.
E come diceva un nobile cantautore: Si sono mangiati tutto.
L’importante è garentire rom e immigrati, poi per il deficit non cè problema ci sono i palermitani giusto “sindaco” ollando?
Non entro nel particolare dei numeri , ma quello che salta in evidenza , dalla lettura
dell’articolo , sono i dati che si riferiscono alla “scarsissima capacità a riscuotere
i tributi “, e la ” percentuale di riscossione è pari al 56% ” . Ciò vuol dire che il 44%
non paga . E se sicuramente aumenteranno alcune tariffe per far quadrare i bilanci ,
a pagare saranno sempre quel famoso 56% . Bravi la metà dei palermitani si accolla
le spese , per mantenere in vita l’amministrazione . A questo punto cosa pensa
di fare l’opposizione , per stanare questi evasori ? Piaccia o non piaccia , oggi non
si intravedono figure che possano sostituirsi a questa giunta , e ciò è drammatico.
Perché le figure rappresentative devono mettersi in evidenza , durante l’arco di tempo,
in cui chi vince governa , ma non aveva qualcuno sfidato l’attuale
sindaco , dove si sono rintanati ? Hanno perso il coraggio , non trovano più le stelle
che indichino loro una direzione ?
Orlando, Orlando prima o poi la verità verrà fuori e viri chi figura.
Feste superflue, sponsorizzazioni di carnevalate chiassose, bus dove pochi pagano, centinaia di locali dove si beve (e non solo) che producono quintali di bottiglie, imballaggi e organico fuori controllo, abusivi sotto gli occhi di chiunque voglia vederli…E ora, la via più bella di Palermo si sta trasformando in uno schifoso dormitorio per gente che non vuole aiuto.
Guardate nella siepe dietro le bancarelle di libri…guardate la sera sulle panchine o per terra davanti ai negozi illuminati…e guardate i brick di vino, la cartaccia, abiti vecchi buttati nelle aiuole degli alberi di via Libertà.
Ci manca solo il tram e il disastro è completo.
A proposito, quanti soldi ci sono dietro al progetto del tram? Chi paga, quanto e quando, ma soprattutto, a chi?
Ritengo doveroso che gli amministratori inizino a prendere seri provvedimenti in merito.
Potrebbero iniziare con la riduzione o azzeramento delle indennità di giunta come viene fatto in tanti altri comuni d’Italia; per non parlare dei 40 seduti in sala delle lapidi che presenziano il consiglio comunale e i lavori nelle commissioni consiliari per ricavarne il gettone di presenza…
I primi a fare sacrifici in tal senso dovrebbero essere proprio loro, ma purtroppo in una città come la nostra ove gli slogan la fanno da padrone, gli unici a pagare sono sempre i cittadini.
Propongo ZTL e parziale Pedonalizzazione per tutta via Notarbartolo-via Leonardo da Vinci, abbastanza o ultra-servite da servizi pubblici di trasporto alternativi, invivibili da quando è stata creata la conigliera-imbuto dal ponte Notarbartolo alla rotonda Regione Siciliana. e dove l’aria è irrespirabile per la congestione del traffico automobilistico in parecchie fasce orarie e per l’inquinamento acustico (rombi di motori e clacson di automobili giorno e notte) insopportabile oramai da parte dei residenti nel quartiere. I proventi per le inadempienze, che non mancheranno, possono dare ampio ossigeno alle Casse Comunali. Alternativa alla via Notarbartolo: via Sciuti in senso di marcia contrario per uscire dalla città da viale Lazio, per lingresso in città da via Principe di Paternò.
I cittadini residenti ringraziano.
Ottima proposta! Finalmente!
In effetti via principe paternò al posto di via notarbartolo, per l’ingresso da via regione è ideal, è parallela di via notarbartolo, è molto ampia, è vicina alla conigliera, è già a senso unico. E via Lazio è anche lei già a senso unico, abbastanza ampia e vicina alla via Notarbartolo, ideal per uscire dalla città al posto della conigliera. Buona idea, buona alternativa; via sciuti, da percorrere in senso contrario di marcia, sarebbe la soluzione giusta per uscire dalla città al posto di via notarbartolo e via leonardo da vinci , anche per ridare respiro, aria e pace a questo quartiere. Proposta da non sottovalutare.
Ottima proposta anche per rianimare il commercio in via Sciuti e dintorni, ormai al collasso.