Nel pomeriggio di domani sarà aperto al traffico l’attraversamento provvisorio del fiume San Bartolomeo, in corrispondenza del chilometro 43,700 della ex Statale 187, ripristinando così il collegamento tra gli abitati di Alcamo e Castellammare del Golfo, in provincia di Trapani. Il vecchio ponte “San Bartolomeo”, lungo 115 metri e di competenza dell’amministrazione comunale di Castellammare, era stato gravemente danneggiato durante le eccezionali condizioni meteorologiche avverse che avevano colpito l’area lo scorso 11 dicembre.
Il cedimento
Il notevole ingrossamento dell’asta idraulica del fiume ha progressivamente scalzato la fondazione di una pila del ponte, provocando la rotazione con il conseguente collasso della prima campata dell’impalcato e il disassamento della seconda. Subito dopo il disastroso evento, Anas si è resa immediatamente disponibile ad eseguire i primi rilievi e mettere in sicurezza il sito pur non avendo la responsabilità della parte d’opera collassata.
Al fine di procedere al ripristino del collegamento, il tavolo tecnico tenuto presso la Regione Siciliana alla fine del mese di gennaio e il successivo protocollo d’intesa sottoscritto tra il Comune di Castellamare del Golfo e Anas ha individuato quest’ultima, in sostituzione della competente amministrazione comunale, quale ente attuatore degli interventi, con impegno a realizzare l’opera di attraversamento provvisorio in meno di 5 mesi, prima dell’arrivo della stagione estiva, in attesa di perfezionare il più complesso iter progettuale, autorizzativo e finanziario necessario per la realizzazione del ponte definitivo.
L’investimento
L’investimento è stato di 5,3 milioni di euro, con copertura finanziaria per il 75% a carico di Anas e per il restante 25% a carico della Regione Siciliana. A inaugurare il nuovo collegamento è stato, in rappresentanza della Regione Siciliana, l’assessore alle Attività produttive Mimmo Turano. “Il ripristino della viabilità sul fiume San Bartolomeo non è un miracolo, ma la normalità determinata da istituzioni che fanno semplicemente il proprio dovere con solerzia e attenzione alle necessità del territorio”, ha detto.