CASTELVETRANO (TRAPANI) – “Siamo convinti che la collaborazione tra istituzioni pubbliche, sincera e leale, insieme alle associazioni che operano sul territorio, rappresenta l’elemento essenziale perché si possono attuare principi di legalità. Questo è impegno che come amministrazione stiamo mettendo in atto”. È quanto ha ribadito il sindaco di Castelvetrano Giovanni Lentini.
Il primo cittadino lo ha detto stamattina alla cerimonia di intitolazione della sala riunioni del commissariato all’ex capo della polizia Antonio Manganelli. “La moglie e la figlia del prefetto Antonio Manganelli hanno fatto del loro dolore una forza pubblica”, ha detto il prefetto di Trapani Daniela Lupo che ha, altresì, ribadito che il territorio di Castelvetrano “è gravato dalla criminalità”.
Il commissariato
Il questore di Trapani Giuseppe Felice Peritore ha ripercorso tutte le tappe che hanno portato alla costruzione del commissariato di polizia a Castelvetrano.
Dalla confisca al progetto, al cantiere: “La criminalità ha fatto di tutto per evitare la costruzione della cittadella della legalità su questi terreni – ha detto – influendo sul cantiere e sulle forniture. Oggi l’intitolazione della sala a Manganelli acquista un maggior valore perché fatta alla vigilia della Giornata nazionale per le vittime innocenti di mafia che si celebra domani a Trapani”.