CATANIA – Più che gettare acqua sul fuoco, visto l’argomento, può tranquillamente dirsi che tira parecchio vento a soffiare sulle fiamme. La “questione Sidra” tiene banco in queste ore tra i corridori di Palazzo degli elefanti. Non fosse altro che l’accesso agli atti richiesto da due consiglieri comunali di maggioranza, non è un fatto di tutti i giorni.
Alessandro Campisi (FdI) e Pier Maria Capuana (FI) hanno depositato l’atto che è stato protocollato nelle scorse ore. Pronto ad essere smistato a segretario generale, assessore al bilancio, presidente del consiglio, vertici di Sidra e – ovviamente – sindaco Trantino.
Accesso agli atti e richieste
L’accesso agli atti è suddiviso in tre tronconi di richieste. Si parte dall’elenco delle consulenze conferite nel corso della presidenza Mario Di Mulo, dal 30 dicembre a oggi. Con tanto di specifica di nominativi, importi lordi, durata e tipologia, procedura di individuazione.
Si prosegue con il totale delle assunzioni in Sidra, a tempo indeterminato, determinato, part-time e full-time. E si conclude con l’ulteriore richiesta di documenti legati a contratti o accordo quadro “relativo all’utilizzo dei 27 lavoratori interinali part-time (dal 6 aprile al 6 settembre) e autorizzazioni emesse dal Comune”.
Ma c’è di più. Nella richiesta di accesso agli atti, non passa inosservata quella rendicontazione relativa alla “politica assunzione e gestione del personale” e ancora “ i collegamenti con incarichi politici o provenienza da enti pubblici”.
Per l’appunto, non esattamente un fatto qualunque. Anche, e forse soprattutto, politicamente parlando.
La vicenda del Conto consuntivo
Sidra, società partecipata del Comune di Catania che gestisce il servizio idrico, che in queste settimane è pure al centro delle questioni finanziarie legate strettamente al Palazzo. C’è infatti da chiudere un Bilancio Consuntivo al quale all’appello manca ancora la nota transazione tra Comune che – in una estrema sintesi – è debitore di all’incirca 15 milioni di euro nei confronti di Sidra.
Il CdA della partecipata a fine luglio ha inviato la proposta di rateizzazione a Palazzo degli elefanti.
Il cerino è adesso nelle mani dell’ufficio legale del Comune.

