CATANIA – La grande rivincita di Pino Rigoli! Potrebbe essere etichettata così la bella e convincente prestazione del Catania che ha messo sotto una tra le formazioni maggiormente accreditare per il salto diretto in serie B. Un’affermazione, quella dei rossazzurri, che non lascia spazio ad alcun tipo di recriminazione da parte dei quotati avversari, anche se il tecnico lucano, Auteri, ha provato a dare la colpa alle irregolarità del terreno di gioco del “Massimino” ultimamente martoriato dal maltempo. Il Catania ha dimostrato di aver finalmente trovato un assetto vincente e convincente, forte della disponibilità di un duo d’attacco con pochi eguali nell’intera Lega Pro di quest’anno. Se Tavares e Pozzebon hanno fatto in pieno il loro dovere, tenendo alta la squadra e impegnando stabilmente l’intera retroguardia avversaria, Di Grazia è tornato sui livelli di inizio stagione, ripiegando in fase difensiva e –particolare non trascurabile- fornendo gli assist dei due gol (l’inzuccata vincente di Demiro Pozzebon e l’autorete di Armellino). Ma tutta la squadra rossazzurra ha dato il massimo, lanciando un segnale forte e netto al campionato.
Il calendario sembra dare una mano agli etnei nei prossimi turni, in riferimento alla differenza di valori nei confronti –nell’ordine- di Akragas, Taranto, Messina e Melfi ma… guai a peccare di presunzione. Nella serata in cui è stato ricordato il leader della tifoseria Ciccio Famoso, recentemente scomparso, il Catania ha giocato da grande squadra, affrontando a viso aperto l’attacco più prolifico del girone e stoppando sul nascere le velleità lucane. La vittoria con un gol per tempo è arrivata come logica conseguenza mandando in visibilio i circa 11.000 spettatori accorsi per il big-match valido quale posticipo della 24^ giornata di campionato. Nulla, a questo punto, può essere precluso ad una squadra in netta ascesa come il Catania e l’ipotesi si presentarsi ai play-off promozione con l’etichetta di super favorita (come da tempo auspicato dallo stesso d.g. Pietro Lo Monaco) prende corpo.
“Sono contento per la prestazione complessiva che è figlia di un’intensa settimana di lavoro in allenamento –ha affermato Rigoli- e credo che abbiamo concesso nulla o quasi agli avversari. Pozzebon non era al massimo per i problemi intestinali accusati nei giorni scorsi ma, insieme con Tavares, hanno conferito peso e personalità. Il nostro atteggiamento in campo è stato sempre propositivo e Di Grazia ha fatto benissimo in una posizione strategica. Siamo una squadra molto forte e possiamo vincere con chiunque se manteniamo alta la convinzione nelle nostre possibilità. Il terreno di gioco non è al top ma sta migliorando grazie agli interventi posti in essere dalla società anche in questo caso. Domenica ad Agrigento dovremo dare continuità contro un avversario ostico, sciorinando la stessa applicazione e voglia di vincere. Abbiamo raccolto il massimo dal doppio turno casalingo ma adesso siamo chiamati ad invertire drasticamente il trend esterno, a cominciare dall’Esseneto. La sconfitta dell’andata ci brucia ancora molto e dobbiamo rifarci”.
L’allenatore del Catania conclude, poi, con una notazione personale: “Non mi sono mai scoraggiato, neanche nei momenti difficili –afferma Rigoli- e credo che, migliorando ulteriormente in fase di palleggio, potremo toglierci ancora tante soddisfazioni. Sono soddisfatto del metodo col quale stiamo lavorando in modo complessivo. Non dimenticate che, anche oggi, tra i convocati figuravano alcuni promettenti giovani della nostra squadra Berretti”.