PAGANI (SALERNO) – Il Catania disputerà, molto probabilmente, i play-out per evitare di sprofondare in serie D. E’ questo il verdetto dopo l’ultima gara esterna della stagione regolare che i rossazzurri non sono riusciti a vincere sul campo della Paganese, sciorinando una prestazione abulica con le uniche occasioni da rete scaturite da errori del portiere avversario.
Adesso la strada verso la salvezza diretta si complica, eccome, dal momento che negli ultimi 90 minuti della stagione alle avversarie dirette basterà vincere i rispettivi incontri per lasciarsi alle spalle la formazione etnea che chiuderebbe al quintultimo posto e, quindi, dovrà spareggiare per non retrocedere tra i Dilettanti. Alla Paganese bastava il pareggio per archiviare la pratica “salvezza” e gli uomini di Grassadonia hanno giocato con maggiore verve malgrado assenze di rilievo e gli infortuni occorsi a Caccavallo e Cicerelli. Il Catania, invece, malgrado lo schieramento offensivo predisposto da Moriero, con Plasmati in campo dall’inizio, ha stentato parecchio e le occasioni più nitide per sbloccare il punteggio sono scaturite da due leggerezze del giovane portiere campano, Borsellini, che si è prima lasciato passare il pallone tra le gambe rischiando l’autogol e poi ha consegnato il pallone sui piedi dell’incredulo Plasmati che, da fuori area, ha mandato il pallone a stamparsi sul palo a porta vuota.
Nella ripresa, con i risultati vittoriosi di Catanzaro e Monopoli già quasi in archivio, sarebbe stato lecito aspettarsi un assalto all’arma bianca del Catania ed invece è stata la Paganese a rendersi pericolosa con alcune conclusioni dalla distanza che hanno tenuto all’erta Liverani. Alla fine, con i calciatori campani impegnati a perder tempo ad ogni piè sospinto, Pelagatti si è lasciato tradire dal nervosismo lasciando i suoi in inferiorità numerica mentre i sorrisi, al 90° minuto, sono stati tutti per i padroni di casa che hanno potuto festeggiare la permanenza in Lega Pro. Adesso, per il Catania, la speranza di evitare i play-out è appesa ad un filo. Sabato prossimo bisognerà battere la Fidelis Andria al “Massimino” e sperare che il Matera – sul suo campo – non dia semaforo verde al Monopoli. Praticamente scontata, invece, la vittoria del Catanzaro sul Melfi.
