Catania, monito degli avvocati: "Preoccupati per attacchi ai giudici"

Catania, il monito degli avvocati: “Preoccupati per gli attacchi ai giudici”

Sullo sfondo, lo scontro Governo-Magistrati
LA PRESA DI POSIZIONE
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CATANIA – La questione è ben lontana dal placarsi. Lo scontro in corso fra Governo e quella fronda di giudici del Tribunale di Catania accusati di essere “ideologizzati”, è bel lontana dal conoscere la parola fine.
Stamane è arrivata la presa di posizione di diversi avvocati penalisti del Foro etneo che in queste ore stanno sottoscrivendo una sorta di documento pubblico nel quale di dicono “fortemente preoccupati” da attacchi che sono anche di carattere personale.

Il testo 

“In  relazione agli attacchi del Governo a più Giudici del Tribunale di Catania e di altri Fori accusati di scagliarsi contro i provvedimenti di un “esecutivo democraticamente eletto”, i sottoscritti Avvocati esprimono forte preoccupazione in quanto tali attacchi lungi dall’esprimersi sul merito dei provvedimenti giurisdizionali si sostanziano in attacchi personali ai Giudici e alle loro famiglie.
Attacchi che prescindono dai singoli comportamenti dei Magistrati enfatizzando ogni frase ogni condotta dei singoli. Nessuno scordi gli attacchi a un Giudice, reo di portare i calzini azzurrini.

Appaiono come atti intimidatori che vogliono condizionare la Magistratura nelle Sue decisioni. Oggi in tema di migranti, domani per Decisioni, in qualsivoglia tema di diritti civili o sociali, non gradite a questa maggioranza. In queste ultime ore addirittura un altro Ministro, Nello Musumeci, si lascia andare ad illazioni su un non meglio specificato magistrato che “farebbe politica “, quasi un’intimidazione preventiva generalista. Di fatto una minaccia omertosa ed inqualificabile”. 

“In difesa delle funzioni dei giudici”

A questo si aggiunge la mancata assunzione di responsabilità da parte della Polzia di Stato e dei Carabinieri sulle forme di operatività dei loro appartenenti durante manifestazioni legalmente autorizzate, sulle modalità di detenzioni di video e segnalazioni, che sembra siano stato utilizzate e divulgate per fini non investigativi. Ricordiamo infine che nella Repubblica Italiana è il Parlamento, e non il Governo, che viene democraticamente eletto, e in ogni caso la legittimazione popolare non consente la denigrazione o peggio ancora la delegittimazione della Giurisdizione. 

Noi come Avvocati non difendiamo la Magistratura in quanto tale, difendiamo la Sua funzione nella Giurisdizione in quanto anche noi parte di essa. 

I primi firmatari 

Ecco l’elenco dei primi firmatari: Goffredo D’Antona, Dario Pruiti Ciarello, Nicolò D’Alessandro, Federica Cassia, Paola Ottaviano, Germana Graceffo, Nello Papandrea, Graziella Ileana Licciardello, Giovanna Monaco, Giusy Mascali, Biagio Tinghino, Vito Pirrone, Mario Zappalà, Carmelo Picciotto, Gianflippo Motta, Marco Tringali, Antonio Cannavaro, Andrea Leonardi, Luca Andolina, Maria Lucia D’Anna, Sondra Gianino, Tindaro Truglio, Giovanni Favaccio, Stefano Bigliazzi Carmen Mirabella, Valentina Costanzo, Nicola Giudice, Matteo Marino.


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