CATANIA – Elly Schlein trionfa in provincia di Catania. Il verdetto degli iscritti è confermato anche dai gazebo. La pasionaria dem, made in Occupy Pd, si afferma con 6299 voti pari a oltre il 65%. Il presidente della Regione Emilia Romagna totalizza 3027 preferenze.
Complice il numero dei votanti (9352), i vertici provinciali del Pd, cantano vittoria. “Abbiamo rimesso in moto questa macchina straordinaria, questa magnifica comunità di donne, di uomini, di passioni nuove e speranze. In mezzo a difficoltà di ogni tipo, oggi vince il PD, vince la voglia di esserci, di partecipare, di tenere testa alle destre di governo. Un risultato straordinario in termini di partecipazione, frutto dell’impegno e della dedizione dei nostri militanti. Noi abbiamo investito fatica e la collaborazione generosa di tutti, elettori, simpatizzanti e forze civili hanno fatto il resto. La provincia di Catania e Catania Città confermano il trend già visto nella prima fase, quella delle convenzioni di circolo riservate agli iscritti”, dichiara a caldo la segretaria provinciale del partito etneo, Maria Grazia Leone. “Grazie grazie grazie ai componenti della commissione provinciale per il congresso, ail presidente Giovanni di prima, ai componenti della segreteria provinciale, ai segretari di circolo e a tutti i militanti della provincia”, conclude Leone.
Pallottoliere alla mano, staccano il ticket per l’assemblea provinciale 5 candidati (la deputata regionale Ersilia Saverino, Mirko Giacone, Maria Giulia Zappalà, Bruno Guzzardi, Rosalba Ferrini) in quota Schlein e 2 quota Bonaccini (Il sindaco di Piedimonte Ignazio Puglisi ed Elisabetta Vanin). La deputata regionale Ersilia Saverino, capolista della mozione Schlein, commenta così l’esito del voto. “Una partecipazione al di là delle nostre stesse aspettative, che testimonia quanto forte sia la speranza di un Pd che riconquisti un ruolo centrale nella politica italiana. Catania e provincia hanno risposto benissimo al nostro appello per scegliere la nuova segretaria nazionale. Il messaggio di rinnovamento e apertura è stato pienamente compreso, ben oltre i confini della nostra organizzazione”, spiega. “Siamo felici di poter essere stati protagonisti di questa grande ventata di rinnovamento. Una gioia che è stata interrotta solo dalle terribili immagini che provenivano dalle coste nei pressi di Crotone, di una tragedia che probabilmente poteva essere evitata se solo si fosse intervenuto per tempo e la questione dei profughi non venisse, ancora una volta, strumentalizzata a fini propagandistici. Più di sessanta vittime, tra cui alcuni bambini, sulla costa nei pressi di Crotone. Una tragedia che si ripete e che dovrebbe scuotere ancora una volta le nostre coscienze, imponendoci di trovare soluzioni che non siano propagandistiche o velleitarie.
La politica deve servire a questo ed il senso che dobbiamo dare alle primarie di oggi, alla grande partecipazione di donne ed uomini che credono che sia possibile un’altra Italia senza discriminazioni ed attenta ai più deboli, è il senso della democrazia quale bene supremo”, prosegue. “Questa convinzione e questa speranza abbiamo incontrato oggi negli occhi di migliaia di elettori e vogliamo farla diventare futuro, quel futuro che il cinismo ha negato ai naufraghi di oggi e del passato”, conclude.