CATANIA – “Blitz” della polizia dalle parti di Corso Sicilia. Con particolare attenzione alla cosiddetta “voragine” che ospita una grave situazione di degrado oltre che – come raccontato dalle cronache – anche di spaccio. Gli agenti della Questura etnea hanno identificato diversi cittadini extracomunitari: la loro posizione è adesso al vaglio degli inquirenti.
La nota del Comitato
A tap proposito, il “Comitato dei residenti di Corso Sicilia” ha diffuso una nota di ringraziamento al Questore Giuseppe Bellassai.
“Desideriamo esprimerle le nostre più sentite congratulazioni e un profondo ringraziamento per la brillante operazione condotta questa mattina nella “voragine” di Corso Sicilia, adiacente a Piazza della Repubblica”, scrivono.
“Un grave degrado”
Proseguono i residenti: “Per troppo tempo, questa area è stata oggetto delle nostre innumerevoli segnalazioni, volte a denunciare una situazione di grave degrado, insicurezza pubblica e rischio igienico-sanitario. La voragine è diventata purtroppo un ricettacolo per soggetti extracomunitari clandestini dediti ad ogni sorta di attività illecita. La cui presenza ha generato e continua a generare paura, preoccupazione e disagio tra i residenti, compromettendo la vivibilità di un quartiere che un tempo era considerato il “salotto della città”.
La sua azione e quella degli uomini e delle donne della Polizia di Stato rappresentano un segnale forte e tangibile dell’attenzione dello Stato verso le nostre istanze.
Tuttavia, affinché l’efficace attività della Polizia di Stato non venga vanificata, è ora fondamentale che la Pubblica Amministrazione compia il proprio dovere. Apprezziamo l’interesse mostrato dall’attuale sindacatura Trantino per il recupero di Corso Sicilia e delle aree limitrofe, con progetti di riqualificazione urbana che mirano a restituire decoro e funzionalità. È in questo contesto che l’intervento sulla voragine assume un’importanza cruciale.
“Ricolmare la voragine”
Come ben noto, la “buca” in questione insiste su un’area di proprietà privata di una grande società immobiliare, la stessa che a suo tempo permise lo scavo per la realizzazione dell’attuale terminal “Stesicoro” della metropolitana, traendone ingenti utili. È dunque ineludibile che l’Amministrazione Comunale, in un’ottica di ripristino della legalità e del decoro urbano, ordini immediatamente alla ditta proprietaria di ricolmare la voragine.
Nel caso di mancata ottemperanza, è imperativo che il Comune stesso esegua i lavori, addebitando successivamente alla proprietà le spese sostenute.
I residenti di Corso Sicilia non possono più attendere l’esito di fumosi progetti di investimenti e opere che, proprio per il loro coinvolgimento con il privato, rimangono spesso dubbi e di là da venire. Siamo tristemente consapevoli dei precedenti, come la gara per la realizzazione del parcheggio interrato con parco sovrastante, che fu bocciata dal TAR e alla quale i proprietari dell’area hanno successivamente rinunciato a proseguire, lasciando di fatto il quartiere in un limbo di incertezze e degrado.
Confidiamo che il suo intervento odierno sia il preludio ad una più incisiva e decisiva azione congiunta tra le forze dell’ordine e l’amministrazione civile, per garantire che Corso Sicilia possa finalmente tornare ad essere un luogo sicuro, pulito e dignitoso per tutti i suoi abitanti”.