CATANIA – “Ci sono due interlocuzioni molto importanti, una delle due molto avanzata. Incontreremo l’investitore la settimana prossima. Spero che una vada in porto ma sono fiducioso. Non dovesse succedere Sigi dovrà prendere altro e cercare soluzioni alternative”. Così l’avvocato Giovanni Ferraù, esponente della Sigi, in merito alle trattative per la cessione del Catania. Intervistato da Futura Production, Ferraù ha poi spiegato: “Il tempo a nostra disposizione è stato così breve che ipotizzare una cessione totale è un po’ difficile. Sigi dovrebbe permanere, ma questa volta se non sarà nero su bianco non parleremo né di date né di altro“.
Le difficoltà incontrate sono parecchie, come quelle che sta vivendo il club rosanero, ma Ferraù si complimenta con Dario Mirri, attuale proprietario del club rosanero: “E’ difficile fare impresa in Sicilia, il mondo del calcio è già difficile di per sè. In questo Dario Mirri è esemplare, di fatto una persona sola ha rilevato il Palermo Calcio senza i debiti del Calcio Catania ma sostenendo comunque un impegno economico importante. Non ha trovato grandi investitori locali e con quello che ha trovato, l’americano Di Piazza, non mi pare sia finita benissimo”, ha concluso Ferraù.