TORRE DEL GRIFO – MASCALUCIA (CATANIA) – Il Catania resta sul mercato. L’attuale proprietà conferma l’intenzione di passare la mano, qualora vi fossero acquirenti di comprovata serietà pronti a raccogliere la sfida di un rilancio del club rossoazzurro. A confermarlo Raffaele Abramo, avvocato che sta conducendo le trattative, nel corso di una conferenza stampa a Torre del Grifo. Due i gruppi che avrebbero mostrato interessi nei confronti del sodalizio di via Magenta: una fiduciaria svizzera, interessata solamente a raccogliere il titolo sportivo. E una cordata guidata dall’imprenditore argentino Ruben Villar, disposta a rilevare il pacchetto azionario.
“La trattativa con la fiduciaria svizzera è ferma dallo scorso 21 ottobre – spiega Abramo – mentre con Villar il discorso è diverso. Il Catania ha chiesto le credenziali bancarie che sono giunte, con disponibilità finanziaria a nove zeri. Mentre ulteriori verifiche richieste dal Catania non sono pervenute. La proprietà è disponibile a vendere se perverranno richieste serie, il valore della cessione è stato fissato ma il club non intende svelarlo perché prima vuole individuare un interlocutore credibile. Chi acquista il Catania, prende anche il centro sportivo di Torre del Grifo”.
Anche il direttore generale Giuseppe Bonanno ha fatto il punto della situazione quando un anno solare difficile per i colori rossoazzurri volge al termine: “Dallo scorso primo luglio la situazione economica è regolare, non si può dire lo stesso guardando al pregresso. Le difficoltà non mancano, ma la stagione procede in modo regolare. Entro il 15 dicembre pagheremo le spettanze relative ai mesi di settembre e ottobre, così da essere in regola. Dopodiché vedremo se ci sarà qualcosa da fare sul mercato, in tal senso la proprietà non ha lesinato sforzi. Monzon rientrerà a Catania ma potrebbe trovare spazio in Sudamerica, per Rolin si vedrà a giugno”.