PALERMO – I consiglieri comunali di Palermo Domenico Bonanno e Viviana Raja, della Dc, annunciano una proposta di delibera per l’adozione del ‘Regolamento sull’attività di trasporto pubblico di piazza mediante veicoli a trazione elettrica, con divieto di utilizzo dei mezzi a trazione animale e conseguente obbligatoria riconversione’.
“La proposta nasce dalla crescente sensibilità etica, sociale e ambientale che impone di superare l’uso della trazione animale per il trasporto di persone e merci, in particolare nel settore turistico. Se approvata, Palermo sarà la prima città in Italia a vietare l’uso dei veicoli a trazione animale, un segnale di coraggio, attenzione e innovazione”.
La proposta
La proposta di delibera, composta da 40 articoli, ha quattro obiettivi principali: tutela del benessere animale, modernizzazione dell’offerta turistica, transizione sostenibile con obbligo di riconversione, mantenimento dei livelli occupazionali.
“Il regolamento prevede che, a partire dall’entrata in vigore, non saranno più concesse licenze per l’utilizzo di veicoli a trazione animale. Inoltre, la proposta introduce requisiti etici e di onorabilità per l’ottenimento e il mantenimento della licenza, che hanno l’obiettivo di escludere, tra gli altri, i condannati in via definitiva per reati contro il patrimonio, contro l’ordine pubblico o per criminalità organizzata”.
“Saranno esclusi – proseguono – anche i soggetti destinatari di informativa antimafia o misure di prevenzione con provvedimento esecutivo. Un modo, questo, per promuovere concretamente la legalità e tutelare l’immagine della città”.
La delibera di giunta
Nei giorni scorsi, l’assessore alle Attività produttive Giuliano Forzinetti aveva trasmesso al consiglio una proposta di modifica al regolamento sulle carrozze a trazione animale che prevede la loro progressiva abolizione.
Proposta ha ricevuto il plauso degli esponenti Dc: “Questa proposta di delibera si sposa perfettamente con la modifica regolamentare trasmessa dall’Assessore Forzinetti, anzi la integra. Entrambe, se approvate, garantirebbero un risultato storico per Palermo. Il nostro – concludono – vuole essere un contributo fattivo per affrontare e risolvere un tema delicato, che mettiamo a disposizione del consiglio e su questa siamo aperti ad ogni forma di dialogo per giungere ad un risultato comune senza colori di partito”.

