CATANIA – Il Catania si prepara col massimo impegno ad un inizio stagionale abbastanza impegnativo, non foss’altro per la programmazione ravvicinata dei prossimi impegni. Dopo il vittorioso esordio di domenica scorsa contro la Sicula Leonzio, i rossazzurri torneranno in campo a distanza di tredici giorni, esattamente sabato prossimo, 26 agosto, per l’esordio nel campionato di serie C contro il Racing Fondi. Tre giorni più tardi, la formazione allenata da Lucarelli affronterà in trasferta l’Akragas in occasione del secondo turno di Coppa Italia. Il tecnico avrà, dunque, l’occasione di far ruotare i suoi nell’ennesima opportunità di una valutazione definitiva di chi sembra con le valige in mano ma potrebbe pure restare all’ombra dell’Etna.
Dopo l’arrivo di Ripa, ad esempio, c’è grande affollamento in attacco. Ma se Calil andrà sicuramente via (sulle sue tracce alcune squadre del girone settentrionale di terza serie) è tutta da decifrare la situazione di Anastasi e Pozzebon. Il primo è un pupillo di Lucarelli mentre il secondo ha sfruttato al meglio l’opportunità contro la Leonzio, siglando il gran gol che è valso il momentaneo pareggio. Alla fine, probabilmente, sarà però proprio Pozzebon a lasciare Catania ma solo a fronte di un’offerta adeguata.
Le indicazioni positive emerse in occasione del primo match ufficiale, tuttavia, non si fermano alla buona performance del biondo numero 9. Anche Russotto e Di Grazia hanno ben impressionato e la loro probabile alternanza sulla fascia garantirà a Lucarelli energie ed estro da vendere. Da valutare, inoltre, la condizione di Djordjevic che, con Marchese inserito nel trio centrale difensivo, potrebbe essere schierato sulla laterale destra di centrocampo, assicurando dinamicità e proponendo cross per le punte. Piacevoli conferme sono arrivate anche dallo sgusciante Curiale, profondo conoscitore del campionato dopo la brillante esperienza col Trapani e perfetto interprete del gioco di rimessa e della rapidità sotto porta.
Sale, intanto, la quota abbonati: i sostenitori rossazzurri cominciano a credere concretamente nelle potenzialità di questa squadra e sperano che l’operazione “risalita” sia ormai alle porte.
