CATANIA – Un dato emerge con certezza: contro le grandi del campionato il Catania non ha sinora perso. Anzi, ha battuto l’attuale capolista Juve Stabia ed il Lecce al “Massimino” pareggiando a Matera e Foggia. Pino Rigoli è moderatamente soddisfatto dopo il risultato ad occhiali strappato al “Pino Zaccheria” al termine di un match giocato con maggiore intraprendenza nel primo tempo e con grande prudenza nella ripresa. Ma se Pisseri ha abbassato la saracinesca sui tentativi dalla distanza degli attaccanti rossoneri, a recriminare di più è certamente il Catania che un gol l’aveva pure fatto ma che la terna arbitrale non ha visto. Il pallone scagliato verso la porta di Guarna da Fornito con una spettacolare rovesciata, infatti, aveva superato la linea di porta dopo aver picchiato contro la traversa ma il pur attento direttore di gara non ha visto nè assecondato l’iniziale intenzione del guardalinee di correre verso il centrocampo.
“Eravamo consapevoli di confrontarci con una squadra molto forte, forse la migliore tra quelle di testa – ha commentato l’allenatore rossazzurro – e siamo scesi in campo con il giusto atteggiamento dopo aver preparato la gara accuratamente. Peraltro siamo stati noi a non sfruttare le occasioni migliori perché, oltre a quella di Fornito, non siamo riusciti a sfruttare nel modo migliore anche l’opportunità capitata a Biagianti. Comunque ci teniamo stretto il punto conquistato perché alimenta il nostro percorso di crescita. Con la società stiamo costruendo un gruppo forte che ci darà la possibilità di raccogliere i frutti sperati”. Poi, il tecnico etneo “assolve” il direttore di gara malgrado una sua svista sia, probabilmente, costata due punti: “L’arbitro è stato bravo –ha aggiunto Rigoli- perchè ha tenuto in pugno una partita che è stata complessivamente corretta. Peccato solo che non abbia visto la palla oltre la linea di porta”. Da sottolineare, infine, gli spiacevoli fatti verificatisi fuori dallo stadio ai danni dei tifosi rossazzurri giunti sino a Foggia: “Questi episodi non hanno nulla a che vedere con il calcio, con lo sport. Bisogna prendere provvedimenti”.
