Scuola siciliana, Angelo Villari (Sicilia Vera): “È emergenza educativa. Subito investimenti e politiche sociali”

Scuola siciliana, Angelo Villari (Sicilia Vera): “È emergenza educativa. Subito investimenti e politiche sociali”

COMUNICAZIONE ELETTORALE
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Il rientro in aula degli alunni siciliani, avvenuto in questi ultimi giorni, è stato accompagnato dalla pubblicazione di impietose statistiche che, per la nostra isola, evidenziano una vera e propria emergenza sociale ed educativa. I dati del rapporto di “Save The Children” parlano di un deficit di certificati di agibilità, di mense, di palestre, di edilizia scolastica e di tempo pieno, fattori che tratteggiano per la Sicilia un’offerta scolastica molto bassa. Lo scorso anno, al Boggio Lera di Catania si verificò il crollo di un tetto che risulta inaccettabile per un contesto che dovrebbe definirsi civile.
A ciò si sommano altre problematiche annose quali gli organici sottodimensionati con la mancanza di docenti, personale Ata e dirigenti scolastici, la persistenza di classi pollaio con la presenza di più di 25 alunni per aula e una dispersione scolastica pari al 21,1%, che è quasi il doppio della media nazionale. Una emergenza nell’emergenza, perché un minorenne che non va a scuola in certi contesti è facile preda dell’arruolamento da parte della criminalità organizzata.
In un momento di crisi, qual è l’attuale, la povertà educativa rischia di far sprofondare sempre più in un baratro quelle fasce delle popolazioni che non sono in grado di sostenere i propri figli: gli effetti si protrarranno per molti anni e vedranno più di una generazione che difficilmente riuscirà sottrarsi da un destino che appare segnato. Una situazione simile impone una rapida inversione di tendenza per offrire, a quanti siano a rischio, un’opportunità per studiare nelle condizioni migliori o riprendere gli studi, mediante un mix di interventi costituito da investimenti e politiche sociali.

Angelo Villari

Innanzitutto bisognerà fare affidamento sulle risorse del Pnrr, che dovranno servire per ammodernare l’edilizia scolastica con la realizzazione di nuovi edifici e l’adeguamento degli esistenti, affinché i nostri giovani possano entrare in una classe senza che venga messa a rischio la loro incolumità. Poi dovranno essere realizzate le mense, essenziali per il tempo pieno, le palestre, i laboratori, sempre penalizzati per fare spazio alle aule e la cui carenza penalizza i nostri studenti.
Contro la dispersione scolastica, una delle misure più efficaci è il tempo pieno che in Sicilia è notevolmente inferiore rispetto alle regioni del Nord Italia: il 10% contro il 48%. Sempre in questa direzione, sono necessari interventi a favore delle famiglie sia di carattere economico, sia di sostegno, mediante figure specializzate che le affianchino. È, inoltre, indispensabile realizzare gli asili nido, rendendo gratuita la scuola nella fascia 0-6 anni, garantendo l’accesso gratuito alle mense, al trasporto scolastico e ai libri di testo. Bisognerà adeguare gli organici nella scuola nelle due sezioni, i docenti, mettendo fine al precariato storico, ed il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, oltre che dirigenziale la cui carenza in questi giorni di ritorno in aula appare drammatica.
Il prossimo parlamento regionale è chiamato ad approvare una nuova legge che riveda i parametri del dimensionamento scolastico. Su 812 istituti scolatici siciliani, 12 risultano sottodimensionati e, in prospettiva, corrono il rischio di cancellazione. Altre 62 istituzioni operano in deroga con un numero di alunni inferiore ai termini di legge e il previsto calo di studenti nei prossimi anni ne metterà a rischio altre ancora. Appare evidente a tutti che in questo scenario la soluzione non è cancellare le scuole, ma stabilire un numero congruo di studenti che possa lasciare in vita gli istituti con un numero di alunni inferiore ed evitare di penalizzare soprattutto le realtà interne o ad alto rischio di dispersione scolastica.
Il mio impegno, se eletto all’Assemblea Regionale Siciliana, sarà massimo per contribuire alla rinascita della scuola in Sicilia: investire nella scuola è l’investimento più efficace per contrastare le future sacche di povertà, per dare un avvenire ai nostri giovani, per investire nella Sicilia del futuro.

Angelo Villari – candidato all’Assemblea Regionale Siciliana nella lista “Sicilia Vera”

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