Catania, sulla Sidra (e Fatuzzo) è scontro di fuoco tra FdI-Mpa

Catania, sulla Sidra (e Fatuzzo) è scontro di fuoco tra FdI-Mpa

Dalle parole della consigliera Spoto alla battaglia a colpi di comunicati
TENSIONI IN MAGGIORANZA
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CATANIA – Parte tutto dall’avvisaglia registrata in consiglio dalla consigliera autonomista Serena Spoto che, dai banchi di Palazzo degli elefanti, ha ufficialmente chiesto le dimissioni del presidente di Sidra, Fabio Fatuzzo. Il motivo? La distribuzione di consulenze avvenuta sul finire dello scorso anno.

Da qui in poi, si è aperto un fronte rovente che in queste ore si incendia a colpi di comunicati stampa a distanza tra Fratelli d’Italia ed il Movimento per l’Autonomia.

La difesa (e l’attacco) di FdI

“Invocare le dimissioni di chi, da anni, palesa all’Amministrazione Comunale pro-tempore, per il tramite del controllo analogo, l’esigenza di avviare procedure selettive per l’assunzione di nuovo personale, stante un piano del fabbisogno approvato già da tempo, il quale prevede un organico di gran lunga superiore rispetto a quello in essere, rappresenta uno sterile tentativo di attaccare demagogicamente chi amministra in maniera efficace ed efficiente, riuscendo a garantire l’espletamento di ogni servizio”.

È una parte del testo firmato dai gruppi consiliari di Fratelli d’Italia e Trantino sindaco. Resta da chiedersi – attaccano ii consiglieri Daniele Bottino, Alessia Trovato, Andrea Barresi, Erika Bonaccorsi, Erio Buceti, Alessandro Campisi, Giovanni Curia, Fabio Currò, Giovanni Magni, Antony Manara, Paola Parisi ed Agata Scalia – se l’ennesima contestazione avanzata da un componente del Gruppo Consiliare MPA, celi un attacco prettamente politico avverso l’amministrazione Trantino.

Di cui però, sino ad oggi, è forza di maggioranza, con il Presidente del Consiglio Sebastiano Anastasi, nonché con gli Assessori Bruno Bruccheri ed Alessandro Porto, i quali, come si ricorderà, hanno spesso assunto, in Giunta, condotte in piena contraddizione con la volontà del Sindaco Trantino”.

Alberghina: “Lealtà fuori discussione”

“Sorprende e amareggia la reazione sopra le righe, condita peraltro da sgradevoli e allusive offese personali rivolte al Consigliere Serena Spoto, fornita dal gruppo di Fratelli d’Italia e Enrico Trantino Sindaco, compresi i vari aspiranti assessori.

Il Consigliere Spoto ha posto delle legittime domande in merito alla gestione di Sidra Spa esercitando il proprio potere di controllo ed esprimendo un’opinione personale critica”, risponde per a nome del fronte autonomista la coordinatrice cittadina, Pina Alberghina.

“La lealtà del Mpa alla giunta Trantino è fuori discussione (come del resto comprovato dal comportamento in aula tenuto dai consiglieri e dalla fattiva e proficua collaborazione degli assessori Brucchieri e Porto al lavoro dell’Amministrazione).

L’unico punto di contrasto politico – ma questa è circostanza notoria – si è avuto con riferimento alla pedonalizzazione di Piazza Federico di Svevia.

Quale agire “in contraddizione” con la Giunta? Sono accuse gratuite e prive di fondamento. Giova infine ribadire con fermezza che il Mpa esprime la propria fiducia nel Sindaco Enrico Trantino, persona che fornisce la più piena garanzia di tutela della legalità e di buona amministrazione”.

La partita

Partita chiusa qui? Macché. Al di là delle frasi di circostanza e dei tentativi di stemperare le tensioni, le acque all’interno della maggioranza restano agitatissime.


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