CATANIA – Giovedì 25 luglio, l’Aula consiliare di Palazzo degli Elefanti ha ospitato l’evento “Catania tra… Tecnologia e Inclusione, quando l’Innovazione è al servizio della persona e del lavoro”, organizzato dalla Presidenza del Consiglio Comunale, dalle Consigliere Comunali Simona Latino, Melania Miraglia e Serena Spoto, e da Federica Giaquinta, presidente dell’Associazione Culturale Generazione Ypsilon.
L’iniziativa ha coinvolto esperti e accademici di ampio raggio appartenenti al mondo della scuola, dell’Università, delle Imprese ed ha sottolineato come l’utilizzo consapevole di una seria Governance di Internet, possa incrementare l’inclusione sociale, abbattere le barriere e creare nuove opportunità per tutti.
La Tecnologia e l’Innovazione stanno lasciando intravedere l’opportunità di migliorare le capacità dell’essere umano consentendo di includere la partecipazione di chiunque: nella scuola, nella società e nel mondo del lavoro per impreziosire l’identità di ognuno e creare valore per l’intera Comunità.
Presenti per i saluti istituzionali il presidente del Consiglio Sebastiano Anastasi che ha manifestato la sua soddisfazione ed il suo orgoglio per il trend che il Consiglio Comunale ha avviato dall’inizio della nuova consiliatura, promuovendo convegni, iniziative per rendere l’Aula Consiliare funzionale al suo scopo, aprendola ad un proficuo dialogo tra rappresentanti istituzionali e società civile.
Inoltre erano presenti gli assessori Bruno Brucchieri, Andrea Guzzardi e Giuseppe Marletta. In qualità di relatori erano presenti l’Ing. Vincenzo Passanisi Direttore dei Servizi Informativi del Comune di Catania, le Elena di Blasi e Nelly Di Dio rispettivamente Dirigente e docente dell’Istituto Omnicomprensivo Pestalozzi di Catania, Cristina Barbaro del CSR, Maurizio Avola, Docente di Sociologia della Facoltà di Scienze Politiche di Catania, Rita Puglisi, Presidente UICI di Catania, Gianluca Costanzo, Presidente Giovani Imprenditori Confindustria Sicilia, Anna Arena che ha presentato il suo libro di favole per bambini.