“Stupito e irritato”. Così si è definito il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, alla lettura dei giornali che parlano di un accordo fra l’attaccante rosanero, Edinson Cavani, e la società di Rossella Sensi. E – come al solito – non le manda a dire il presidente. “Il mio Palermo ha più soldi della Roma – ha detto intervistato a ‘Radio Radio’ – e non ha bisogno di vendere. In ogni caso mi irritano quelle società che contattano i procuratori e con queste non si farà nulla. Danno notizie ai giornali e provocano disturbo. Io sono corretto e quando ero interessato a Pandev l’ho chiesto a Lotito. Lo devono essere anche gli altri, quando si vuole qualcuno si viene da me. Io ho più possibilità economiche di Lazio e Roma – ha ribadito – non ritengo inferiore il Palermo e sarà così soprattutto in virtù della nuova distribuzione dei proventi del 2011”.
A confermare, in un certo qual modo, la voce, è uno dei procuratori del giocatore uruguagio. Claudio Anelucci, intervenuto a TeleRadioStereo ha detto di aver già proposto l’attaccante ai giallorossi. “Ma all’epoca furono fatte altre scelte diverse – ha precisato – purtroppo non ci sono stati contatti concreti. Con la Roma e con Pradè parliamo spesso e di molte cose, ma su Cavani devo smentire i contatti. Zamparini è molto oculato in queste situazioni, vedi i casi di Zaccardo ed Amauri, ha sempre agito secondo una giusta logica. Poi semmai la Roma volesse il giocatore chiamerebbe sicuramente il Palermo e non me”.
Sempre risondendo alle domande di “Radio Radio” il patron rosanero ha anche confermato il centrocampista brasiliano Fabio Simplicio. Si è detto che potrebbe essere vicino alla Lazio ma, dice Zamparini, “di sicuro non ci va. Sono già vicino alla chiusura per il rinnovo, ho già parlato col ragazzo”.