Nuovi dubbi sulla possibilità di rendere il teatro Massimo ristorante per una notte. Il cenone di Capodanno tra i palchi non ha infatti il benestare della Soprintendenza del Teatro che in una lettera di risposta alla Confcommercio spiega la contrarietà all’evento. Infatti proprio la Confcommercio aveva chiesto nei giorni scorsi se l’iniziativa per la notte di San Silvestro in programma fosse fornita di tutte le autorizzazioni, compresa quella della Soprintendenza. La risposta: “Non abbiamo ricevuto alcun progetto da parte della Soprintendenza del teatro nell’ottica rappresentata da codesta rappresentazione”. Nella lettera, viene inoltre spiegato come l’utilizzo dei palchi non può avere fine di ristorazione per motivi di sicurezza. Gli spazi all’interno del teatro dove sarebbe possibile sviluppare il progetto quindi restano gli spazi comuni ovvero il foyer e la sala Onu. La Soprintendenza inoltre vorrebbe mantenere decorosa e congrua l’attività del momunento escludendo “ogni attività al di fuori della vocazione precipua dell’istituzione teatrale”. Tanta la soddisfazione di Confcommercio che per prima aveva criticato l’iniziativa e, come aggiunge Gigi Mangia, presidente dei pubblici esercenti: “Sono state avvalorate le nostre perplessità”.
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