PALERMO – Scongiurata la perdita di lavoro per 33 operatori socio sanitari che lavorano nel centro diurno di riabilitazione per disabili sensoriali padre Annibale di Francia in via Castellana a Palermo. Dopo una trattativa con i frati Rogazionisti e i sindacalisti della Fisascat Cisl, si è arrivati alla soluzione della vertenza che consentirà la prosecuzione del servizio. I padri hanno concesso ai lavoratori di poter fruire di parte degli spazi appartenenti alla Congregazione in comodato d’uso gratuito per i prossimi due anni e mezzo, con la disponibilità, qualora ci dovessero essere gli accreditamenti di costituire una Associazione Temporanea di Scopo e far sì che questi lavoratori possano continuare a svolgere il proprio lavoro.
“È un risultato importante – afferma Mimma Calabrò segretario generale della Fisascat Cisl – perché un servizio talmente importante e di fondamentale importanza per i disabili sensoriali che trovano in esso un motivo di integrazione, una città come la nostra non si può permettere perdere. Confidiamo nella sensibilità delle istituzioni competenti affinché possano mettere in campo tutti gli strumenti a loro disposizione per far partire i servizi il più presto possibile”. Nel centro venivano assistite 113 famiglie a semiconvitto e 29 extrascolastiche con convenzione dalla ex provincia Regionale di Palermo. (ANSA).