Livesicilia aveva già parlato di Perla Genovesi, la donna in qualche modo in relazione con la nuova presunta storia con a base sesso e festini e politici di rito berlusconiano coinvolti. Era stata arrestata nell’ambito dell’operazione “Bogotà” che aveva permesso di smagliare una rete di narcotraffico.
A capo della banda, secondo gli inquirenti, sarebbe stato un siciliano che, con la collaborazione di un esponente di spicco della camorra, latitante in Sudamerica, trattava il prezzo di ogni partita di droga con i capi dei cartelli colombiani e peruviani. L’organizzazione, attraverso società di import-export appositamente costituite, era in grado di far giungere dal Perù e dalla Colombia, attraverso Spagna e Olanda, fino in Sicilia e nel nord Italia grossi quantitativi di cocaina purissima.
Le ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal gip di Palermo Pasqua Seminara, nell’ambito dell’inchiesta Bogotà della Dda di Palermo su un traffico di cocaina tra il Sudamerica e la Sicilia, erano a carico di 13 persone: Konrad Goeller, detto “Connie” o “il Lungo”, 45 anni di Bolzano e residente a Borgo Valsugana (Tn); Andrea Zatelli, 39 anni di Bolzano, residente a Peschiera del Garda (Vr); Federico Ronch 67 anni di Rimini; Paolo Messina, 53 anni di Campobello di Mazara (Tp); Vito Faugiana 37 anni di Castelvetrano (Tp); Perla, Genovesi 32 anni di Parma; Cosimo Moceri, detto “Semino”, 52 anni di Campobello di Mazara (Tp); Girolamo Barbera, detto “Jerry”, palermitano di 34 anni, residente a Santa Ninfa (Tp); Raffaele Manna, 53 anni di Casalnuovo di Napoli, residente a Formigine (Mo); Nicola Silvano, 50 anni di Tufino (Na), residente a Parma; Saverio Antonio Loria, 53 anni di Oppido Mamertina (Rc), residente a Palo del Colle (Ba); Vito Lo Zito, 44 anni di Bitonto (Ba); Dante Varesi, 63 anni di Parma.
