Chiedeva interessi al 120 per cento | Condannato a cinque anni - Live Sicilia

Chiedeva interessi al 120 per cento | Condannato a cinque anni

Le manette sono scattate appena Paolo pipitone e un suo complice, che ha patteggiato per due anni di reclusione, pena sospesa, hanno incassato 2 mila e 400 euro da una delle vittime. Ai due arrestati si sarebbero rivolte decine di persone.

PALERMO – Il gup di Palermo ha condannato a cinque anni di reclusione, per usura, Paolo Pipitone, 32 anni. L’indagine che ha portato al processo coinvolse anche Maurizio Filippone, 46 anni, dipendente della cooperativa Trinacria Onlus, che ha patteggiato la condanna a due anni, pena sospesa. Entrambi vennero arrestati nel 2012 dai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria. Le manette sono scattate appena hanno incassato 2 mila e 400 euro da una delle vittime. Ai due arrestati si sarebbero rivolte decine di persone. I nomi delle vittime dei cravattari e le cifre da pagare erano annotati in un libro mastro sequestrato dagli investigatori. I tassi di interesse erano compresi tra il 60% e il 120% annuo. Pipitone erogava i prestiti, mentre Filippone avrebbe svolto un ruolo da intermediario fra l’usuraio e le vittime. L’inchiesta è stata condotta dal pm Marco Verzera. (ANSA)


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