PARTINICO (PALERMO) – Presta la propria auto, ma il mezzo scompare e, per averlo indietro avrebbe dovuto sborsare cento euro. Una vicenda paradossale quella denunciata da un giovane di Partinico che ha così permesso l’arresto di Palma Intravaia, 56enne e del figlio Alessandro Mattina, 24 anni, entrambi palermitani e con precedenti.
Madre e figlio sono finiti in manette con l’accusa di estorsione. In base a quanto raccontato dalla vittima, infatti, i due avrebbero prima preteso di potere utilizzare la macchina, poi avrebbero cominciato a minacciarlo, dicendogli che se non avesse dato loro i soldi, non avrebbero restituito il mezzo. Una serie di minacce in seguito alle quali il ragazzo ha deciso di rivolgersi ai carabinieri di Partinico.
I militari dell’Arma si sono così recati nel luogo dove madre e figlio avrebbero dovuto consegnare la macchina al giovane, che nel frattempo aveva finto di stare al loro gioco. Una volta giunti sul posto, il giovane è stato aggredito verbalmente e fisicamente dai due pregiudicati, proprio sotto gli occhi dei carabinieri, che hanno così fatto scattare le manette.