AGRIGENTO – L’ultima trasferta del 2014 chiude in negativo l’anno per la Moncada. Mantova batte Agrigento 82 a 77 nonostante gli ospiti abbiano potuto contare sui 24 punti di Williams e i 15 di Dudzinski, seguiti dalle buone prestazioni fornite da Saccaggi e Piazza. La Fortitudo perde così un’occasione per chiudere l’anno in maniera positiva e per scalare ulteriormente la classifica della Serie A2 Gold. Così ha parlato a fine partita il coach Franco Ciani: “Abbiamo avuto un andamento estremamente altalenante. Si sono continuamente alternati momenti di grande distrazione e permissività difensiva, ad altri di grande qualità, con strappi in cui gli avversari prendevano vantaggio e poi noi riuscivamo a recuperare. C’è da dire che fra terzo e quarto quarto ci sono state due o tre occasioni, che ci potevano consentire di allungare in modo decisivo mettendo pressione emotiva alla squadra avversaria, ma proprio in quei momenti abbiamo commesso degli errori, questo ci è costato la partita. E poi nel finale, durante il momento di maggior sforzo, abbiamo subito tre tiri da 3 che hanno ucciso definitivamente la partita. Non riusciamo a essere concreti e cinici, non siamo riusciti ad approfittare dell’assenza di Amoroso, uno dei migliori giocatori del Mantova, e facciamo spesso le cose al cinquanta per cento delle nostre possibilità. Questo decisamente non mi piace, bisognerà definitivamente trovare una risposta e una soluzione, pertanto tutti dovranno assumersi le proprie responsabilità e dimostrare di aver capito l’importanza e la difficoltà di questo campionato”.
Il coach della Moncada ammette gli errori commessi dai suoi ragazzi, ma al tempo stesso evidenzia l'importanza degli episodi: "Nel finale, durante il momento di maggior sforzo, abbiamo subito tre tiri da 3 che hanno ucciso definitivamente la partita".
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