TRAPANI – Umori contrastanti, e non potrebbe essere altrimenti. Agrigento porta a casa un derby dal sapore speciale, visto che c’era da vendicare la sconfitta contro Trapani, arrivata nel girone di andata davanti al proprio pubblico. E coach Franco Ciani non riesce a nascondere una certa soddisfazione nella conferenza stampa post-partita: “Grande intensità, grande tensione, nei primi cinque minuti sembrava che per tutte e due le squadre il canestro fosse ermeticamente chiuso, nessuno riusciva a sbloccare il ritmo, questo a dimostrazione dell’emozione che si respirava in campo. Per noi oggi l’idea era quella di giocare di squadra, in maniera solida, soffrendo insieme sia in attacco che in difesa e credo che la svolta sia stata la nostra capacità nel finale di essere lucidi e andare concludere la partita con minuti di altissimo livello, soprattutto difensivi. La nostra è una squadra dove manca forse un leader assoluto ma ci sono tanti buoni giocatori che entrando dalla panchina quest’anno hanno girato le partite, oggi è successo a Udom e De Laurentiis, altre volte a Saccaggi, in altre Vai ha dato minuti di grande entusiasmo. Abbiamo costruito una squadra con questi principi, qualche volta questa cosa non si esprime al meglio quindi perdiamo, altre invece facciamo delle partite come quella di oggi, pertanto credo che questa scelta nel lungo termine ci stia pagando.” E conclude: “Abbiamo giocato con la convinzione che ci viene dalle vittorie consecutive, questo magari ha creato un po’ di tensione nei nostri avversari, ma principalmente credo sia stata la nostra capacità di continuare nel progetto tattico ma anche di aumentarne l’intensità a portarci alla vittoria di questo derby”.
Di tutt’altro tenore, invece, le dichiarazioni del coach granata Lino Lardo: “E’ paradossale, ma anche se avessimo vinto, le mie parole non sarebbero state molto diverse. E’ chiaro che questa è una stagione in cui non ci viene regalato nulla: ma è giusto così. Oggi abbiamo disputato una buona partita ma non è bastato. Ci manca qualcosa nella gestione dei possessi conclusivi, quelli che decidono la gara. Ed è un peccato, perché questo è un gruppo che lavora sodo e in settimana prepara tutte le situazioni possibili per fronteggiare cosa accadrà la domenica. Siamo delusi e amareggiati: dobbiamo pensare a preparare al meglio il prossimo derby contro Barcellona, che arriverà fra quindici giorni”.