Mentre è ancora in corso una drammatica conta dei danni sulla Sicilia orientale, nell’Isola si prevede un’altra giornata non facile. Altre ventiquattro ore di allerta rossa, con piogge forti e venti che fanno paura, specie dopo il nubifragio che a Scordia, nel catanese, ha già provocato la morte di un uomo, di cui si cerca ancora la moglie, dispersa da due giorni. L’allerta oggi riguarda cinque province: fari puntati e altissima soglia d’attenzione per Catania, Messina, Siracusa, Enna, Ragusa, già nelle scorse ore colpite dal ciclone Mediterraneo che sembra non aver raggiunto ancora l’apice. Quelle che si prevedono, infatti, sono ore critiche, con condizioni meteo in progressivo peggioramento sul versante orentale della Sicilia. GUARDA IL VIDEO: “Allerta rossa, ecco le previsioni”
Scuole ancora chiuse
Per questo molti sindaci hanno prorogato la chiusura delle scuole, di ville comunali e cimiteri già disposta ieri. Mentre la protezione civile, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine, proseguono con il super lavoro già avviato il giorno in cui il ciclone ha travolto l’Isola. Interi centri messi letteralmente in ginocchio, con interi quartieri allagati, nuclei familiari intrappolati in casa. Danni inquantificabili, paura, morte e speranza.
Proseguono le ricerche della donna dispersa
Una speranza che si fa sempre più flebile per la donna che risulta ancora dispersa a Scordia: nella tarda mattinata di ieri è stato ritrovato il corpo senza vita di Sebastiano Gambera, il marito di 67 anni: recuperato in mezzo a un campo di agrumi in contrada Leonella, al confine con Lentini, distava due chilometri dal luogo in cui era stato visto vivo per l’ultima volta, insieme alla moglie. La coppia era rientrata in paese da una vista a un familiare malato a Catania quando sono scesi dalla loro auto, una Ford Fiesta, sono stati travolti dalla furia dell’acqua. A lanciare l’allarme altri automobilisti che erano rimasti bloccati nelle loro vetture circondate da acqua e fango e che sono stati soccorsi e liberati dai vigili del fuoco.
Hub vaccinali off-limits
Il maltempo ha reso necessaria anche la chiusura degli hub vaccinali nelle province più colpite e interventi a tutto spiano dell’Anas, sulle statali più trafficate e rese pericolose dalla pioggia battente: problemi per diverse arterie stradali, infatti, dalla statale 385 ‘Di Palagonia’ all’altezza di Lentini, alla statale 194 ‘Ragusana’. Centinaia gli interventi di forze dell’ordine e vigili del fuoco per soccorrere famiglie rimaste isolate e automobilisti in panne.
Le previsioni
Le previsioni del tempo, intanto, non sono delle migliori: il ciclone permane ancora su tutto il Sud e fenomeni diffusi e di forte intensità su Sicilia e Calabria, l’altra regione che in queste ore deve fare i conti con nubifragi e danni. Temperature minime in calo sulla zona nordorientale dell’Isola, lieve aumento nell’entroterra siciliano. Venti moderati orientali in estensione dal pomeriggio sulla Sicilia tirrenica e ionica. La pioggia sarà protagonista con precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio o temporale, con fenomeni più frequenti sui settori centro-orientali. Le previsioni non escludono grandinate, con fulmini e violente raffiche di vento nelle aree già colpite dal maltempo nelle ultime 24 ore. Nel resto della Sicilia l’ allerta meteo è arancione, con un livello di rischio inferiori. Il livello di guardia, però, resta alto.