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Cittadella della Polizia| Dal consiglio un altro “no”

Sala delle Lapidi approva un ordine del giorno: "Prima si costruisca la strada a Boccadifalco"

PALERMO
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PALERMO – Il consiglio comunale di Palermo ribadisce il proprio “no” secco all’apertura della Cittadella della Polizia di Boccadifalco, se prima non si realizzerà la nuova strada tra via Pitrè e via Leonardo da Vinci. Oggi Sala delle Lapidi ha infatti approvato un ordine del giorno per ribadire la posizione degli uffici di Palazzo delle Aquile che, in risposta a una nota del Provveditorato opere pubbliche, aveva già annunciato il diniego.

Il progetto, gestito dal ministero dell’Interno, prevede la realizzazione di un polo che riunisca tutti gli uffici della Polizia in città ed è stato diviso in due lotti; il primo è ormai terminato e potrebbe iniziare a ospitare i primi uffici, anche se non operativi, ma all’appello manca la strada che il consiglio comunale, in sede di approvazione della variante al Prg nel 2009, considera invece fondamentale. Il rischio infatti è che il traffico impazzisca, considerato che la zona è già congestionata dalle automobili. Il governo ha provato, lo scorso febbraio, a risolvere il problema realizzando la bretella nel secondo lotto, ancora da realizzare, chiedendo al Comune di concedere intanto l’agibilità, forte anche di un parere positivo della Regione dello scorso maggio.

Ma gli uffici tecnici comunali, il 4 giugno, hanno messo nero su bianco il proprio no, ribadito oggi dall’ordine del giorno del consiglio comunale. “Il consiglio sostiene quanto sostenuto dagli uffici – si legge nel documento – e si chiede al sindaco di intervenire con il Presidente della Regione per rappresentare questa posizione, in continuità con quanto precedentemente affermato a tutti i livelli”.

“La nuova strada di collegamento tra via Pitrè e via Leonardo Da Vinci è indispensabile – dice Fausto Melluso di Sinistra Comune – Il ministero e la Regione non possono chiedere deroghe: è necessario che la nuova cittadella della Polizia non abbia ripercussioni negative sulla mobilità della già congestionata zona di via Pitrè. E’ stato fatto un patto con la città e quel patto va onorato con la realizzazione di un collegamento che compensi l’aumento di carico urbanistico. Le stime di utenza trasmesse per giustificare l’accelerazione dei lavori, inoltre, sono poco congrue: si sostiene, ad esempio, che la media di utenti dell’ufficio Immigrazione, che sarà trasferito nella stessa struttura, sia intorno ai “30 o 40 utenti” al giorno. Un numero che appare in netto contrasto con la realtà. Per questo esprimo soddisfazione per l’approvazione a grandissima maggioranza dell’ordine del giorno: la cittadella della polizia si potrà realizzare, ma senza deroghe in ordine alle opere che ne garantiscono la funzionalità e la collochino in maniera coerente nel tessuto della mobilità cittadina”.

“La “Cittadella” della Polizia – dice il sindaco, Leoluca Orlando – sarà uno strumento per migliorare le condizioni di operatività della Polizia di Stato, impegnata a garantire legalità e sicurezza nella nostra comunità. Non posso che auspicare, come sono certo che auspica l’intero Consiglio Comunale, che l’iter possa concludersi dando alla città questo strumento di contrasto al crimine”.

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