Sembra ormai sotto controllo il focolaio scoppiato al pronto soccorso dell’ospedale Civico di Palermo, interamente dedicato ai pazienti Covid: 32 fra medici e infermieri sono risultati positivi, due sono stati persino ricoverati. E per la prima volta nell’area di emergenza è stato usato il plasma iperimmune per la cura.
Intanto è arrivato anche il blitz a sorpresa degli ispettori del ministero della Salute, per verificare il numero dei posti Covid nelle strutture siciliane dopo gli audio shock del manager della sanità La Rocca. E mentre non è ancora chiaro come il virus abbia potuto diffondersi, si tenta di ripetere più spesso i tamponi e di distanziare il personale.
Rispetto alle scorse settimane, quando si è arrivati a un picco di 57 ricoveri, gli accessi al pronto soccorso sono diminuiti, segno che le misure di contenimento stanno funzionando. Oggi i letti occupati sono solo 31 ma il problema dei posti rimane perché in mancanza di strutture alternative non si possono dimettere alcuni fra pazienti ancora positivi.