Ha rischiato di morire. Colpito dalla pala di un ventilatore a soffitto. Operato d’urgenza adesso è fuori pericolo. Sfortunato protagonista è un bambino palermitano di 4 anni. A salvarlo è stata l’equipe di Neurochirurgia, coordinata dal primario Natale Francaviglia, che lo ha operato all’ospedale Civico.
Il bimbo stava giocando in uno stabilimento all’Addaura quando ha iniziato a correre verso lo zio. Quest’ultimo lo ha preso in braccio con il più istintivo dei gesti di affetto. Lo ha sollevato in aria, fino all’altezza del ventilatore. Una pala ha colpito il piccolo alla testa.
Dall’Addaura la corsa prima all’ospedale dei Bambini e poi al Civico dove il bimbo è subito entrato in sala operatoria. La tempestività è decisiva in questo tipo di interventi. Aveva riportato la frattura infossata del cranio con la lacerazione della dura, la parte più esterna e delle membrane che avvolgono l’encefalo. L’intervento per la ricostruzione dell’osso e la sutura della ferita è stato lungo e delicato. C’è voluta tutta l’esperienza di Francaviglia, un chirurgo che di esperienza ne ha accumulato tanta in giro per il mondo e l’Italia prima di scegliere di tornare in Sicilia.
Adesso il bimbo si trova nel reparto di Rianimazione. Il decoroso post operatorio è buono, tanto che i medici sperano di dimetterlo nei prossimi giorni.
